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Sindacati Accam: “Ma a qualcuno interessa il futuro dei dipendenti?”

I sindacati manifestano preoccupazione, perchè "a nessuno in questo momento interessa veramente tutelare il patrimonio di forza lavoro e di professionalità qualificate"

Riceviamo e pubblichiamo:

Premesso che le scriventi OO.SS., congiuntamente alla RSU, hanno sempre seguito e seguono attivamente le vicende della società ACCAM, alla luce dei dibattiti recentemente  avvenuti nell’ambito  delle pubbliche sedute a cui  hanno assistito, premono per riportare l’attenzione su un tema di estrema importanza su cui tutti sono chiamati a riflettere responsabilmente.

In Accam lavorano 25 dipendenti diretti e molti di più indiretti nell’indotto, ma sembra che a nessuno in questo momento interessi veramente tutelare questo patrimonio di forza lavoro e di professionalità qualificate. E allora stavolta parliamo noi, dopo aver preso atto che in assemblea dei Soci non c’è un orientamento chiaro rispetto alla necessità di garantire la continuità aziendale della società, il cui futuro ci appare nebuloso e incerto a causa dell’inerzia e dell’indecisione degli stessi Soci.  

Noi non ci stiamo ad accettare l'atteggiamento di ostilità che da anni incombe sulla società, anche da parte dei rappresentanti Soci di Accam, e chiediamo che gli amministratori comunali e le forze politiche che li sostengono si assumano pienamente le loro responsabilità di Soci e agiscano di conseguenza, collaborando con il Cda nella predisposizione di un piano industriale che possa salvaguardare la continuità aziendale, che per i dipendenti di Accam significa innanzitutto, molto concretamente, la garanzia di un posto di lavoro.

È ora che i rappresentanti dei Comuni Soci di Accam Spa prendano posizione e si diano da fare per mettere a punto un progetto che consenta ad Accam di continuare ad offrire al territorio un servizio pubblico adeguato alle esigenze dei cittadini e delle amministrazioni.  

Da parte nostra, vigileremo attentamente sulle azioni che verranno intraprese, non comprendendo a chi possa giovare la chiusura dell'impianto, se non a soggetti terzi, lontani dal nostro territorio, che possano approfittare di una situazione di difficoltà e debolezza di una società che ha mostrato in più occasioni di essere in grado di generare utili e di mantenersi con le proprie forze, se solo fosse messa in condizione di poter operare correttamente secondo la propria mission aziendale.

Le segreterie territoriali
FP/CGIL FIT/CISL UILTRASPORTI FIADEL Le RSU ACCAM

Marco Tajè
direttore@legnanonews.com
Noi di LegnanoNews abbiamo a cuore l'informazione del nostro territorio e cerchiamo di essere sempre in prima linea per informarvi in modo puntuale.
Pubblicato il 03 Agosto 2018
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