Mattinata di sciopero ai cancelli della FrancoTosi per il parziale trasferimento della Carpenteria a Colnago. Dalle 8 di questa mattina, giovedì 5 aprile, i lavoratori della nuova Tosi di Presezzi sono scesi in piazza Monumento a Legnano per esprimere tutto il loro dissenso. 

Il trasloco del settore, che interesserà la specializzazione saldature, costringerà 10 dipendenti su 202 a effettuare 120 chilometri al giorno per raggiungere il posto di lavoro. Una scelta da fermare per il sindacalista Renato Esmeraldi della Fiom Cgil Ticino Olona: «Chiediamo che vengano trovate soluzioni diverse. Il trasferimento a Colnago comporterebbe un disagio importante per i lavoratori. Per esprimere la nostra disapprovazione abbiamo deciso quindi di scendere in piazza: lo sciopero ha visto in prima linea i dieci lavoratori interessati con la solidarietà di tutti i colleghi. Dopo quest'azione valuteremo le iniziative da mettere in atto e procederemo con un legale per capire se è possibile fermare questa manovra». 

Nonostante Presezzi abbia annunciato di voler presentare una seconda offerta per mantenere la Tosi a Legnano, il trasferimento della Carpenteria, annunciato a marzo, mette paura: «Questo trasferimento ci mette in guardia – afferma Esmeraldi -. L'ipotesi del trasloco Tosi non è ancora svanita. Siamo contenti che Presezzi abbia deciso di formulare una seconda offerta, ma non c'è ancora nulla di certo e la speranza è che questa storia finisca al più presto. Sono ormai troppi anni che restiamo in bilico».