Quantcast

ALA, il Tribunale “condanna” la condotta antisindacale

Condotta antisindacale per “Aemme Linea Ambiente” che aveva imposto la registrazione di tutti i partecipanti alle assemblee sindacali.

Condotta antisindacale per “Aemme Linea Ambiente” che aveva imposto la registrazione di tutti i partecipanti alle assemblee sindacali. II giudice del Tribunale di Milano, con una sentenza emessa venerdì 7 luglio, ha in parte accolto il ricorso presentato dalla FP CGIL del Ticino-Olona dichiarando «la natura antisindacale della condotta» dell'azienda e ordinato «l’immediata cessazione di tale condotta».  Ricordiamo che le  assemblee erano state convocate sopo che l'azienda aveva sospeso e sanzionato alcuni dipendenti perchè sostavano per pause prolungate. 

Massima la soddisfazione espressa dai sindacalisti e dai 70 lavoratori ALA scesi in sciopero lo scorso mese di giugno, clicca qui per il servizio. Una svolta decisiva secondo Jorge Torre, segretario della Camera del Lavoro Ticino Olona, che ha precisato: «Adesso l'azienda, oltre a rispettare la sentenza, dovrà riaprire il confronto con tutte le organizzazioni sindacali. E su tutti i temi oggetto della vertenza complessiva».

Com'è spiegato in una nota a firma  FP CGIL del Ticino-Olona pur rigettando parte del ricorso per «carenza di motivazione e di documentazione a supporto», il giudice ha riconosciuto «implicitamente che, successivamente allo svolgimento delle assemblee, sono da garantire unicamente i servizi essenziali e non tutti quelli normalmente svolti. Fermo restando l’obbligo di applicare quanto disposto dal Giudice, auspichiamo che Aemme Linea Ambiente sia disponibile a modificare i propri comportamenti e sia disponibile a ristabilire normali relazioni sindacali».

Inoltre, i sindacalisti si sono rivolti alla dirigenza di A.L.A. ricordando che «da troppo tempo, giacciono inevase diverse richieste d’incontro che permetterebbero di riavviare il confronto su tematiche d’interesse generale , a partire dall’orario di lavoro del Cantiere di Legnano e del Premio di Risultato per i lavoratori del Cantiere di Gallarate. Nei prossimi giorni riformuleremo le richieste d’incontro, al fine di avviare un proficuo confronto. Per la FP CGIL la via giudiziaria resta l’ultima ratio; alla quale non vorrebbe ricorrere nuovamente, per affermare le proprie prerogative di rappresentanza generale e far riconoscere i Diritti dei Lavoratori».

Gea Somazzi
gea.somazzi@legnanonews.com
Noi di LegnanoNews abbiamo a cuore l'informazione del nostro territorio e cerchiamo di essere sempre in prima linea per informarvi con attenzione.
Pubblicato il 14 Luglio 2017
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore