E' Alessandro Pagano il nuovo segretario generale della FIOM Lombardia. Eletto a larghissima maggioranza da parte dell'assemblea regionale

Alessandro Pagano è il nuovo segretario generale della Fiom Cgil Lombardia. L'assemblea regionale si è espressa a larghissima maggioranza. Hanno votato a favore del nuovo segretario 71 delegati, ci sono stati 8 contrari e 2 schede bianche. Una maggioranza netta ha sancito dunque l'inizio del nuovo corso di Pagano. Succede a Mirko Rota, che ha gestito la Fiom Lombardia in questi anni ed entrerà a far parte del centro nazionale della Fiom. Cinquantunenne, una vita passata all'interno della FIOM, Pagano ritorna in Lombardia dopo l'esperienza di Mantova, dove ha ricoperto il ruolo di segretario generale. Proveniente dal gruppo nazionale della FIOM, dove ha lavorato fino all'ottobre 2015, per ragioni di carattere personale e familiare è rientrato provvisoriamente nell'Esoate di Genova, da dove ha mosso i primi passi come Responsabile Sindacale Unitario (Rsu). Alla sua nomina si è arrivati in seguito alla proposta congiunta della FIOM Nazionale e Cgil regionale Lombardia. Come primo atto in qualità di segretario generale della FIOM Cgil Lombardia, Pagano è andato a trovare i lavoratori in presidio da oltre 140 giorni, presso lo stabilimento della GE, ex Alstom di Sesto San Giovanni, per manifestare vicinanza e stare in uno dei luoghi più caldi delle vertenze su cui la FIOM si sta spendendo nei territori.

"In questo momento le nostre priorità, come ho sostenuto nella dichiarazione programmatica – dichiara Pagano – sono il sostegno convinto alla campagna referendaria della Cgil per l'abolizione dei voucher e per la responsabilità solidale negli appalti. Dobbiamo impegnare l'organizzazione e concentrare i nostri sforzi per promuovere il Sì ai due referendum e per far sì che il Governo indichi al più presto la data delle votazioni".

"A valle – prosegue il neosegretario delle tute blu lombarde – è altrettanto impellente, dopo l'approvazione del contratto nazionale di tutti i metalmeccanici, sostenere un rilancio della contrattazione a livello aziendale in tutte le aziende in tutti i territori della Regione. Da parte mia va potenziata in questa fase l'opportunità di perseguire e valorizzare l'unità sindacale, ma soprattutto l'unità dei lavoratori".