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Trasloco Tosi: tra 8 giorni l’incontro al Mise

L'incontro voluto dai sindacati si terrà martedì 24 gennaio: l'obiettivo è scongiurare il trasloco della Tosi...

Tra 8 giorni si terrà l'incontro al Mise voluto dai sindacati per scongiurare il trasloco della Franco Tosi. L'incontro a Roma, richiesto nei giorni scorsi dai sindacalisti, è stato fissato per martedì, 24 gennaio, al Ministero dello Sviluppo Economico. Clicca qui per il precedente servizio

La proprietà Presezzi, il commissario straordinario Andrea Lolli e le parti sindacali daranno vita a un tavolo di lavoro con i rappresentanti del Mise.

L'obiettivo, come ribardisce oggi, martedì 17 gennaio, Mirco Rota, segretario generale della Fiom Cgil Lombardia (nella foto) è quello di «fare chiarezza» sull'ipotesi del trasferimento della fabbrica  a Burago di Molgora dove si trova la sede del gruppo Presezzi.

«Intendiamo capire – afferma Rota – se Presezzi può trasgredire il piano industriale di 5 anni firmato al Mise e sottoscritto dai sindacati. Noi siamo convinti che gli accordi vadano rispettati. Le parti sindacali sono unite e vogliono solo la salvaguardia occupazionale».

Un appuntamento importante per il segretario generale Uilm Milano, Vittorio Sarti, che ha commentato: «Sarà un confronto tra tutti gli attori che hanno in mano il futuro dello stabilimento dell'Alto Milanese, in particolare proprietà, commissario straordinario e istituzioni. Chiederemo alla dirigenza aziendale ed enti pubblici di mantenere gli impegni presi perché gli sforzi richiesti e i sacrifici che i lavoratori hanno dovuto sostenere in questi ultimi anni giungano finalmente a destinazione, con la definitiva permanenza a Legnano. Tutti devono fare la loro parte e rispettare ciò che era stato definito sui tavoli dell'accordo senza tirarsi indietro».

In giornata, è intervenuto anche il vicepresidente del Consiglio regionale della Lombardia Fabrizio Cecchetti: «No al trasloco della Franco Tosi da Legnano. Il governo si dia una mossa e aiuti l’attuale proprietà per confermare le linee di produzione storiche esistenti nella Città del Carroccio e salvare così uno dei simboli del lavoro dell’Altomilanese. È necessaria la più ampia mobilitazione possibile per evitare che un territorio già duramente provato dalla crisi venga ulteriormente penalizzato. Il ministro Poletti è venuto due volte a Legnano a fare la sua passerella e a elogiare la storia della Franco Tosi, ma i lavoratori, così come la proprietà vogliono fatti concreti. Il Governo del Partito democratico dimostri almeno questa volta di avere minimamente a cuore il nostro territorio e supporti concretamente il rilancio dell’azienda affinché la proprietà possa rimanere senza problemi nella storica azienda legnanese».

Cecchetti ha infine annunciato che presenterà un’interrogazione alla Giunta regionale per chiedere che la Regione scenda con forza in campo e agisca sul governo per permettere il proseguimento dell’attività nello stabilimento di Legnano.

Gea Somazzi
gea.somazzi@legnanonews.com
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Pubblicato il 17 Gennaio 2017
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