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Dote scuola: dalla Regione 59 milioni per garantire libertà scelta

La dote merito per chisi diploma con il massimo dei voti passa da 1.000 a 1.500 euro il voucher per la "dote merito"

Ancora più risorse ed estensione, di chi ne potrà beneficiare, per la Dote Scuola dell’anno scolastico e formativo 2020-2021, con particolare attenzione: alle misure di sostegno per i disabili, all’acquisto dei libri di testo e alla premialità per chi conclude il percorso didattico riportando il massimo dei voti.

La Giunta regionale, su proposta dell’assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro, Melania Rizzoli, ha infatti approvato la delibera con cui vengono stanziati 59 milioni di euro per istruire i giovani lombardi garantendo la libertà di scelta e l’esercizio del diritto allo studio. Ne potranno beneficiare circa 230.000 destinatari diretti e indiretti delle misure previste, con l’obiettivo di potenziare le opportunità riservate agli studenti e alle loro famiglie.

«Da sempre – ha sottolineato il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana – sosteniamo il mondo della scuola e in particolare i percorsi di formazione professionale che sono un punto di forza della nostra offerta didattica. In questo ambito, così come negli Istituti che consentono di imparare a lavorare mentre si studia e di studiare mentre si svolgono esperienze di lavoro, siamo molto attivi e guardiamo con interesse agli Istituti tecnici superiori, al termine dei quali l’86% trova un’occupazione».

«Vogliamo colmare quel gap più volte segnalato dagli imprenditori che – ha aggiunto Fontana – pur volendo assumere personale, incontrano difficoltà nel trovare giovani formati adeguatamente, in grado di rispondere ai requisiti professionali che ricercano».

L’assessore Rizzolil: passa da 1.000 a 1.500 euro il voucher per la ‘dote merito’

«Il sistema Dote Scuola – ha commentato l’assessore Melania Rizzoli – mantiene le caratteristiche di personalizzazione e semplificazione, essendo rivolto alla persona, per la fruizione di servizi di istruzione e formazione professionale. Si conferma un aiuto concreto per studenti e famiglie con l’obiettivo di sostenere il loro  percorso educativo presso le scuole statali e paritarie o le istituzioni formative regionali».

«Questa delibera – ha continuato l’assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro – è uno dei tasselli del più ampio sistema di sostegno alle politiche di istruzione e formazione di Regione Lombardia che si completerà con le delibere per interventi sui percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP), sugli Istituti Tecnici Superiori (ITS) e sui corsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS)».

«L’intervento complessivo di Regione Lombardia in questo settore – ha puntualizzato l’assessore – sarà sostenuto con un finanziamento complessivo di oltre 300 milioni di euro».

IL BUONO SCUOLA

Le risorse a disposizione ammontano a 24 milioni di euro, a cui potranno eventualmente aggiungersi ulteriori risorse dal fondo regionale per il sostegno delle famiglie nella spesa per l’istruzione. Il Buono scuola si richiama esplicitamente al principio di sussidiarietà, con lo scopo di garantire la libertà di scelta. Tende ad attuare concretamente il principio della parità scolastica e riconosce, quali componenti del sistema nazionale di istruzione, sia le scuole statali che le scuole paritarie, così come prevede la legge nazionale in materia (la n. 62/2000).

Le domande hanno fatto registrare una crescita tendenziale e, nel corrente anno scolastico, i beneficiari del buono scuola di Regione Lombardia saranno oltre 25.500.

Il buono consiste in un contributo, che va da un minimo di trecento euro fino a un massimo di duemila euro, per le spese di iscrizione e frequenza di una scuola paritaria, la cui entità è determinata in relazione alla fascia ISEE di appartenenza della famiglia e all’ordine e grado della scuola frequentata dallo studente.

SOSTEGNO AI DISABILI

Sono 7 i milioni di euro, con un incremento di 1,5 milioni, destinati a contribuire alla copertura del costo del personale insegnante impegnato in attività didattica di sostegno nelle scuole paritarie e nelle scuole dell’infanzia autonome che accolgono studenti disabili, al fine di garantire l’esercizio della libertà di scelta delle famiglie.

Nel 2019-2020, invece, sono stati destinati: 1 milione di euro per il sostegno di oltre 2.000 bambini nelle 1.400 scuole autonome dell’infanzia e 4,5 milioni di euro per il sostegno di circa duemila studenti di 242 scuole paritarie della Lombardia.

Resta confermato anche per quest’anno il contributo alle scuole materne autonome per il sostegno alle spese di gestione, grazie ad un contributo di 8 milioni di euro.

LIBRI DI TESTO

18 milioni di euro sono messi a disposizione degli studenti iscritti a corsi di istruzione o di formazione professionale, presso le scuole secondarie di primo e secondo grado, statali e paritarie o istituzioni formative accreditate. Potranno accedere a questa misure le famiglie con un valore ISEE non superiore a 15.748,78 euro.

Questa misura, già nota come contributo per l’acquisto di libri di testo, dotazioni tecnologiche e strumenti per la didattica, si presenta con una serie di novità: la fascia Isee diventa unica; il contribuito minimo garantito per tutti passa da 90 a 200 euro e potrà salire in base al numero di domande che saranno raccolte; le domande possono essere presentate sia per le scuole medie che per tutte le superiori, mentre in precedenza era riservato solo per gli studenti del biennio.

Il valore del contributo, assegnato sotto forma di buono digitale d’acquisto spendibile presso oltre 5.000 esercizi convenzionati, varia da un minimo di 200 euro fino a un massimo di 500 euro, a seconda del numero delle domande che perverranno: aumentano quindi la platea e il contributo minimo.

Nel corrente anno scolastico sono stati erogati circa 87mila buoni acquisto per un valore complessivo di circa 13,5 milioni di euro.

DOTE MERITO

«La novità, in questo caso – ha concluso l’assessore Rizzoli – riguarda l’aumento del voucher per gli studenti che completano gli studi: passa da 1.000 a 1.500 euro per chi ottiene il massimo dei voti conseguendo la Maturità (cento e lode) o il diploma professionale (cento). Vogliamo sostenere il proseguimento della carriera scolastica e formativa dei migliori studenti lombardi».

Il buono digitale del valore di 1.500 euro potrà essere utilizzato per l’acquisto di libri, dotazioni tecnologiche e strumenti per la didattica nonché a copertura dei costi di iscrizione e frequenza di Istituti di Formazione Tecnica Superiore (IFTS), Istituti Tecnici Superiori (ITS), Università e altre istituzioni di formazione accademica.

Resta confermato il voucher di 500 euro erogato agli studenti della classi terze e quarte con una media di voti pari o superiore al 9.

Nel corrente anno scolastico sono stati 2.508 gli studenti premiati con Dote scuola – Merito.

 

Marco Tajè
direttore@legnanonews.com
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Pubblicato il 20 Febbraio 2020
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