Prendiamo volentieri a prestito le parole con le quali Mario Maviglia, ex Ispettore, Provveditore e
Dirigente per anni presso l’USR Lombardia, si rivolge ai Dirigenti Scolastici neo-assunti.

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1. La scuola che andrete a dirigere presenterà sicuramente dei problemi

[pubblicita] 2. Il dirigente è come un pompiere, spegne il fuoco non l’appiccica 3.Ricordate che senza di voi ( o senza il Provveditore o Direttori Regionali o il Ministro ), una scuola può funzionare lo stesso. Non può funzionare senza alunni e docenti che rappresentano la materia prima dell’impresa educativa. La scuola dovrebbe produrre apprendimento e relazioni anche se i soggetti tra parentesi vi solleciteranno continuamente a occuparvi di sicurezza, privacy, trattamenti dati ecc…Non trascurate la dimensione educativo-didattica

4. La vera risorsa della scuola è costituita da materiale umano. Fate in modo che possa funzionare al meglio. Impulsi di onnipotenza vi possono portare a sognare docenti simili a Ferrari: si possono fare viaggi stupendi anche viaggiando in Cinquecento, basta saper farla funzionare. E d’altro canto la Ferrari richiede capacità di guida e di tenuta non così semplici.

5. La norma definisce un perimetro entro cui muoversi.La norma non è una camicia di forza è una risorsa.

6. Gran parte della vostra personalità ve la giocherete sul piano comunicativo e relazionale: restate umani

7. Datevi un tempo congruo per rispondere a richieste o questioni:in fondo anche il Padreterno ha impiegato 6 giorni per creare il mondo

8. Ricordatevi che quando firmate il dirigente scolastico non è la persona fisica che parla ma l’istituzione scuola che rappresentate: non abbassate mai lo stile della comunicazione 

9. I genitori degli alunni possono essere una risorsa: non usateli strumentalmente come clava contro i docenti per far passare le vostre idee e i vostri progetti anche perché poi dovranno essere i docenti a realizzare le vostre proposte.

10. Se non siete sicuri di qualche decisione da prendere informatevi, confrontatevi, telefonate a colleghi esperti: per fortuna non lavorate in un pronto soccorso dove le decisioni devono essere spesso immediate”. Con l’augurio di buon lavoro e buon anno scolastico

Pippo Frisone
Flcgil Legnano