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Lezione in “rosa” per le studentesse dell’Istituto Tosi

A salire in cattedra cinque intraprendenti donne legnanesi - 

Una lezione in "rosa" per le studentesse di seconda e terza media della scuola media Tosi di Legnano. A salire in cattedra, mercoledì 13 marzo, cinque intraprendenti donne legnanesi: la dr.ssa Franca Codazzi ricercatrice e docente al San Raffaele di Milano, l'imprenditrice Silvia Paganini presidente del Gruppo Giovani Imprenditori Confindustria Altomilanese, la prof. Ornella Ferrario ex vice preside del Liceo Galilei nonchè responsabile distrettuale delle Olimpiadi di Matematica, l'educatrice Ilaria Moroni e la dr.ssa Laura Bruschetta psicoterapeuta dell'età evolutiva e mediatrice familiare. 

Invitando le studentesse a documentarsi sulla storia dell'avvocatessa iraniana Nasrin Sotoudeh, la preside Gabriella Lazzati ha presentato l'incontro: «Quest'iniziativa nasce da un'idea dall'indimenticata Rosmery Codazzi. I temi sono la dignità e il genio femminile, ossia, la sensibilità e la razionalità che abbiamo tutte noi. Il successo non è essere sotto i riflettori come la star della televisione, ma nell'aver trovato un senso, un significato alla propria vita». 

[pubblicita] Le giovani studentesse hanno ascoltato con attenzione i cinque interventi a partire dalla drssa  Codazzi che ha sottolineato quanto ancora oggi ci siano materie scientifiche che appaiono off-limits per le donne: «Esiste ancora il concetto che il cervello femminile sia più portato per le materie umanistiche e invece non è così». Dopo aver ripercorso il suo percorso di studi e lavoro, Codazzi ha invitato le giovani a ispirarsi a figure femminili di spicco come la fisica Fabiola Giannotti ed  Elena Grifoni Winters direttore dell'Esa: «Seguendo il loro esempio possiamo tentare di realizzare i nostri sogni: dovete solo rispettare voi stesse e le vostre attitudini».

Sulla stessa linea Paganini. Raccontando la propria realtà industriale, ha affermato: «In un futuro sempre più tecnologico ci sarà sempre più bisogno delle tipiche caratteristiche femminili: sensibilità ed emotività. Non basta l'intelligenza, ci vuole soprattuto il cuore».

L'ex vice preside del Liceo Galilei, Ornella Ferrario, ha suggerito di imparare a indagare se stessi: «Svelate a voi stesse il vostro talento e poi mostratelo agli altri. Vivete in una società che vi parla con immagini omologate, ma tenete ben in mente che voi dovete essere l'originale, mai la copia di qualcuno». 

Parlando del senso della vita Ilaria Moroni ha precisato: «è importante fare ciò che più vi appassiona, con persone che condividono i vostri stessi obiettivi».

Infine, la psicoterapeuta Bruschetta ha invitato le ragazze a non cedere ai condizionamenti dettati in questa società. «Non dovete mai pensare che il vostro aspetto esteriore sia più importante dalla vostra interiorità: semmai è il contrario. La bellezza sta nella vostra unicità. Cercate dentro di voi cos'avete da dire e da raccontare. Una volta capito, andate nel mondo. Non precludetevi nulla».

Gea Somazzi
gea.somazzi@legnanonews.com
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Pubblicato il 13 Marzo 2019
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