I ragazzi della IV Liceo dell’Istituto Fermi di Castellanza sono fra i 150 studenti delle scuole superiori, che insieme ad insegnanti ed educatori formeranno la “comunità itinerante” che, muovendo dal memoriale della Shoah del binario 21, attraverserà per 9 giorni l’Europa per andare a confrontarsi in prima persona con le testimonianze della più grande tragedia del Novecento.

«Sarà un lungo viaggio alla riscoperta di una fra le pagine più drammatiche e insondabili della storia, le deportazioni e gli stermini nazifascisti – afferma il prof. Riccardo Tobaldini, docente di storia e filosofia, che accompagnerà i ragazzi per tutto il viaggio -. Un’esperienza resa possibile dalla partecipazione della classe al Treno della memoria Stazione Milano, evento all’interno del progetto europeo FREE – No Future without Remembrance, patrocinato dal Comune di Milano. Nato dalla collaborazione di numerosi enti attivi nell’ambito dell’educazione, della formazione e della cultura, questo progetto prevede il coinvolgimento di giovani in percorsi virtuosi di cittadinanza attiva, all’interno dei quali la consapevolezza del passato sia occasione per l’azione nel presente».

Il campo di concentramento di Sachsenhausen, la topografia del terrore a Berlino, il ghetto di Cracovia saranno solo alcune delle tappe di un itinerario intenso che si concluderà ad Auschwitz, là dove i progetti di sterminio raggiunsero le proporzioni più spaventose.

«Questo viaggio della memoria– conclude il prof. Tobaldini – vuole esser innanzitutto un’occasione collettiva di scoperta, crescita e riflessione. In secondo luogo, però, ci auguriamo che funga da elemento attivatore per azioni culturali, artistiche e di volontariato che coinvolgano in prima persona i giovani, promuovendo attraverso il fare, più che il dire, i valori fondanti la Repubblica Italiana: solidarietà, coesione, integrazione».