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Alla Liuc il corso di laurea per gestire le imprese familiari

Family Business Management è la novità della LIUC – Università Cattaneo per il prossimo anno accademico 2019-20.

Un percorso di laurea triennale unico nel panorama internazionale, dedicato alla gestione delle imprese a proprietà familiare: Family Business Management è la novità della LIUC – Università Cattaneo per il prossimo anno accademico 2019/20. Si parlerà di gestione e di governo delle imprese familiari di piccole, medie e grandi dimensioni e se ne affronteranno le specificità in termini di gestione, organizzazione, finanza, marketing, innovazione e valorizzazione della tradizione produttiva.

Un mondo, quello del family business, che secondo i più recenti dati diffusi da AIDAF (Associazione Italiana delle Aziende Familiari) rappresenta il 70% della forza lavoro del nostro Paese e l’85% del totale delle imprese italiane. E ancora, dal rapporto dell’Osservatorio AUB emerge che ogni anno si verificano circa 3.360 passaggi generazionali nelle imprese familiari con almeno 1 milione di euro di fatturato (1 leader su 2 ha più di 60 anni e 1 su 4 più di 70).

«Le imprese familiari – spiega Salvatore Sciascia, Professore Ordinario della Scuola di Economia e Management della LIUC ed esperto di family business, strategia e performance aziendali – hanno bisogno di nuove risorse e competenze: non penso solo alle nuove generazioni ma anche a manager esterni alla famiglia e consulenti. Finora il tema è stato affrontato solo parzialmente in altri corsi di laurea o in corsi di aggiornamento post-laurea».

La LIUC, in linea con il suo DNA di Università nata dalle imprese per le imprese, ha deciso dunque di investire in un nuovo progetto tutto dedicato a queste realtà aziendali che rappresentano il cuore del nostro tessuto industriale.

I quattro insegnamenti che caratterizzano il percorso, previsti al terzo anno di studi, sono offerti in lingua inglese. «Nel complesso, offriamo tre opzioni: studiare in inglese per l’intero triennio; farlo solo durante l’intero terzo anno; limitarsi ad affrontare in lingua inglese solo il “pacchetto” specifico relativo alla gestione delle imprese familiari.Inutile sottolineare, nel 2019, quanto sia importante entrare nel mercato del lavoro con una buona conoscenza della lingua inglese e una visione globale. Gli studenti potranno sperimentare un contesto internazionale anche grazie alla presenza in aula di studenti stranieri in scambio e alle numerose possibilità di trascorrere un periodo di studio all’estero».

Nel piano di studi spiccano corsi specifici su come sviluppare le peculiarità gestionali e organizzative delle imprese familiari, sullo sviluppo di nuovi prodotti e mercati, sulla valorizzazione del patrimonio storico e culturale e sull’adozione di adeguati meccanismi e strutture di governance e finanziamento. Lavoro in team, analisi di casi, simulazioni, visite aziendali e incontri con famiglie imprenditoriali e professionisti sono solo alcuni dei punti di forza della didattica prevista.

Un progetto di formazione che vuole anche contribuire a far conoscere meglio queste aziende: «Studi approfonditi e rigorosi rivelano che le imprese familiari sono quelle che crescono e guadagnano di più, che sono più solide e longeve, e persino più innovative. E che l’ingresso delle nuove generazioni rappresenta una grande opportunità di sviluppo». Un mondo molto articolato, tutto da scoprire, fatto anche di grandi nomi come FIAT, Benetton, Luxottica, Ferrero, Armani, Barilla, Prada, Esselunga, Lavazza, Campari, Brembo e Calzedonia.

Il percorso sarà presentato nell’ambito della giornata di Università Aperta del prossimo giovedì 7 febbraio, che prevede presentazioni, seminari tematici e la possibilità di sostenere il test di ammissione ad Economia ed Ingegneria.

Redazione
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Pubblicato il 04 Febbraio 2019
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