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Il campione di sci nautico Cassioli “conquista” i giovani delle Bonvesin

L'atleta non vedente ha catturato l'attenzione degli allievi delle classi terze con la sua testimonianza e con la presentazione del suo libro "Il vento contro"

Daniele Cassioli conquista gli studenti delle Scuola Bonvesin de la Riva di Legnano. Il campione paralimpico di sci nautico questa mattina, mercoledì 9 gennaio, ha incontrato le classi terze. 

L'atleta non vedente ha catturato l'attenzione degli allievi con la sua testimonianza e la presentazione del libro "Il vento contro". Seduto in prima fila nell’aula magna anche l'assessore allo sport Franco Colombo. 

Cassioli è detentore di tre record del mondo, in carriera ha vinto 22 medaglie d’oro ai Mondiali e 25 medaglie d’oro agli Europei. Lavora come fisioterapista a Castellanza, tiene corsi di Sviluppo e Crescita personale. 

Numerose le domande formulate dai giovani. «Tu ti fidi delle persone?» «Devi fidarti – ha risposto Cassioli -, altrimenti non fai nulla. Ed è ancor più importante fidarsi delle persone più vicine»

«Sei mai stato preso in giro?» «Si – ha spiegato Daniele -, e la cosa più importante è parlarne: sei forte quando comunichi e non tieni tutto dentro». 

«Ti sei mai pentito di non aver fatto qualcosa?» «Si, e anche spesso – ha commentato Cassioli con un sorriso –. Poi mi sono accorto che il sentimento del pentimento deve lasciar spazio a quello dell'insegnamento, che ti permette d'imparare a fare sì che non capiti più».

«Come possiamo affrontare le scelte per il futuro?» «Prendete decisioni che siano vostre – ha sottolineato con fermezza Cassioli -: bisogna avere il coraggio di difendere i propri desideri. E seguite le vostre passioni: sono le passioni a salvarci, anche il lavoro deve essere una passione, altrimenti diventa un conflitto e non c'è soddisfazione».

L'ex fisioterapista del Legnano Basket in riferimento al suo libro ha spiegato: «È la mia storia. Parlo di un ragazzo non vedente che come tutti deve imparare ad accettarsi così com’è, a superare i momenti difficili e ad apprezzare le meraviglie di ogni giorno e scoprire che, a volte, avere il vento contro è proprio quella condizione ideale che ti fa venire voglia di volare». 

Soddisfatta, la dirigente scolastica Elena Osnaghi ha chiuso l'incontro ringraziando il suo ospite, che ha saputo «raccontare la sua storia con un linguaggio semplice e diretto permettendo ai ragazzi di cogliere l’importanza di allenare i propri punti di forza, ma anche i propri punti deboli, e di cogliere sempre il bello che la vita ci offre. Grazie per averci dedicato il tuo tempo». 

Gea Somazzi
gea.somazzi@legnanonews.com
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Pubblicato il 09 Gennaio 2019
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