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Nidi in Lombardia, 900mila euro per telecamere e formazione agli operatori

Nella proposta di legge regionale è prevista anche l’erogazione di contributi per favorire la volontaria installazione di sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso

Tutela dei minori nei nidi e micronidi lombardi, si entra nel vivo. Il tema, con la possibilità di installare telecamere di sorveglianza nelle strutture che accolgono i piccoli e i piccolissimi, è stato al centro della riunione della Commissione Sanità di oggi, presieduta da Emanuele Monti (Lega).

L’Assessore alle Politiche per la famiglia, Silvia Piani, ha presentato il progetto di legge d’iniziativa della Giunta. “Si tratta innanzitutto – ha spiegato l’Assessore, di prevenire quelle forme di “stress – lavoro correlato, di cui la letteratura scientifica  evidenzia la presenza nei contesti educativi come i nidi, dove grava il coinvolgimento profondo nelle dinamiche di sviluppo emozionale, cognitivo e biologico dei bambini, oltre alla tensione generata dalla responsabilità per la loro incolumità”. 

Gli interventi regionali al proposito si muoveranno nella direzione di individuare precocemente i segnali di disagio nei minori, in un’ottica di prevenzione  che comprenderà campagne informative e di formazione degli operatori.  Si lavorerà anche alla creazione di buone prassi per la gestione delle segnalazioni delle condotte inappropriate da parte del personale dei nidi, tema questo delicato e sensibile alla normativa sulla privacy. 

Nella proposta di legge è prevista anche l’erogazione di contributi per favorire la volontaria installazione di sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso, all’interno dei nidi e micronidi, i cui dati di rilevazione dovranno essere disponibili esclusivamente per l’autorità giudiziaria.

L’elenco delle strutture che si doteranno di tali sistemi di sorveglianza sarà disponibile sul sito della Regione. Lo stanziamento previsto per l’installazione di telecamere a circuito chiuso è di 300.000 euro per il 2019 e altrettanti per il 2020. Per quanto riguarda la formazione degli operatori, sono stati già erogati 150.000 euro nel 2018 e una stessa cifra è prevista per il 2019.

Sul tema è stato presentato anche un progetto di legge di iniziativa della consigliera Silvia Sardone (FI). La presentazione degli emendamenti si concluderà lunedì 5 novembre, mentre l’approvazione in Commissione è prevista per il giorno 9. Il testo (di cui è relatore Simona Tironi, FI) andrà al voto del Consiglio il 27 novembre.

Secondo i dati forniti dall’Assessorato, la rete delle cosiddette Unità d’Offerta per i minori è costituita da 528 strutture nel pubblico e 1254 nel privato, per un totale di 57.042 posti per quanto riguarda i nidi. I posti nei micronidi sono 2790 posti per i micronidi,divisi  fra 12 strutture pubbliche e 273 strutture private.

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Pubblicato il 31 Ottobre 2018
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