Quantcast

Visita a Faedo, studenti toccano “con mano” il compost prodotto

Una visita istruttiva per i giovani del Dell'Acqua che ad ottobre presenteranno il progetto legnanese a tutta la città

Galleria fotografica

Visita impianto Bioenergia Trentino 4 di 35

Un impianto immerso nel verde, dove intorno si vedono vigneti e montagne. Certo, il paesaggio è ben diverso da quello legnanese, ma l'impianto di Bioenergia Trentino a Cadino (frazione di Faedo) è pressochè simile all'impianto biometano che sarà costruito in via Novara. Rispetto all'impianto trentino di Cesaro Mac Import, che produce energia elettrica e compost per l'agricoltura, Legnano produrrà anche metano che sarà messo in rete. 

Attivi nella progettazione dell'impianto, insieme ai tecnici di Asja Ambiente e Amga, la classe terza di CAT (Costruzione, Ambiente, Territorio) dell'istituto Carlo Dell'Acqua. Gli studenti, dopo aver analizzato le caratteristiche che dovrà avere l'impianto, hanno potuto "toccare con mano" il prodotto finale del processo di compostaggio che trasforma la frazione umida in un compost riutilizzabile.

«A parte l'odore sgradevole che però è stato contenutoha commentato Giuseppe -, sicuramente è stata un'esperienza interessante dove ho imparato molto», mentre Luca ha riflettuto su come «avviene il ciclo dei rifiuti, come vengono trasformati da umido a compost». 

Le lezioni frontali con i tecnici hanno coinvolto i giovani, i quali hanno sollevato alcuni dubbi «su possibili odori e lo smaltimento di rifiuti – ha spiegato Francesco -. Ci hanno però rassicurato perchè il traffico sarà gestito in modo separato, mentre la zona maleodorante sarà solo all’interno delle macchine». Tra gli uomini, in classe c'è una sola donna, Sofia, che ha raccontato di «non aver avuto molte difficoltà nell'affrontare il progetto. Tutte le spiegazioni e la teoria davano l’idea di come sarà la struttura, ma vederla ci è servito molto. L'impianto non dovrà essere visto in modo negativo perchè aiuterà tanto l’ambiente. Alla fine non possiamo continuare ad accumulare i rifiuti».

Presente con il gruppo di ragazzi l'assessore all'ambiente Gianluca Alpoggio che ha dichiarato: «Nonostante sarà diverso quello legnanese, vedere l'impianto di Faedo mi è servito molto per capirne l'effettivo funzionamento e per ragionare meglio sulla realizzazione del nostro. Sono rimasto colpito dal sito sotto più aspetti: innanzitutto viene quasi tutto gestito dai macchinari che restituiscono un compost fatto e finito, pulito e riutilizzabile. Abbiamo poi potuto notare come l'odore, seppur sgradevole, viene gestito e all'esterno non viene neppure percepito. Certo, sappiamo che a Faedo l'impianto non è vicino ad un centro abitato come a Legnano, ma considerate le migliorie che sono state pensate per la nostra città, la costruzione in via Novara non darà problemi agli abitanti nè in termini di traffico nè per quanto riguarda gli odori».

Legnano Biometano for Students continua: ad ottobre (indicativamente) i ragazzi del Dell'Acqua presenteranno alla città il progetto, supportati dai tecnici. Un'occasione per tutti i cittadini di conoscere nei dettagli l'impianto che sarà costruito nei campi di via Novara, ma anche tutti i vantaggi che ne potranno trarre. 

Redazione
info@legnanonews.com
Noi della redazione di LegnanoNews abbiamo a cuore l'informazione del nostro territorio e cerchiamo di essere sempre in prima linea per informarvi in modo puntuale.
Pubblicato il 08 Maggio 2018
Leggi i commenti

Galleria fotografica

Visita impianto Bioenergia Trentino 4 di 35

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore