Musica, lotta al bullismo, doposcuola e laboratori per i ragazzi della scuola secondaria: sono questi i "cavalli di battaglia" del piano per il diritto allo studio varato dalla giunta guidata da Walter Cecchin, che vede un impegno di spesa complessivo di 427.893 euro, a fronte di entrate per 247.324 euro. 

Il progetto musicale, che prevede lo stanziamento di 5mila euro, verrà sviluppato in collaborazione con il Corpo Bandistico Sangiorgese e coinvolgerà sia gli alunni della scuola primaria, sia quelli della scuola secondaria di primo grado. Saranno, invece, dedicati solamente a questi ultimi il progetto per la prevenzione del bullismo, che vedrà coinvolto un gruppo di lavoro composto dall'oratorio, dall'associazione Hakuna Matata, dalla Cooperativa Elaborando e dalla dottoressa Simona Caravita, docente alla facoltà di psicologia dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, e il progetto di studio pomeridiano, di orientamento e spazio ludico-aggregativo, sviluppato in collaborazione con l'associazione Hakuna Matata: per i due progetti sono stati rispettivamente stanziati 1.000 e 2.500 euro. 

Rispetto agli anni scorsi, la novità è l'"istituzionalizzazione" dell'erogazione del contributo di Piazza IV Novembre direttamente alle realtà che sviluppano i progetti insieme alle scuole: «Negli ultimi anni ci siamo accorti delle crescenti difficoltà incontrate dalla scuola nel relazionarsi in modo sempre più strutturato con le realtà intenzionate a collaborare – spiega l'assessore all'istruzione Claudio Ruggeri –. Per questo abbiamo deciso di procedere con l'erogazione del contributo direttamente a chi collabora, evitando così che i progetti finiscano per partire in ritardo rispetto ai tempi dell'anno scolastico».

Tra gli importi più "consistenti" inseriti nel piano per il diritto allo studio la voce legata alla refezione scolastica, che prevede una spesa pari a 251.932,50 euro – a fronte, però, di un'entrata di 230.663 euro. «Con il nuovo appalto per la refezione – sottolinea Ruggeri parlando di mensa scolastica – durante le vacanze di Pasqua verrà ritinteggiato il locale mensa della scuola secondaria di primo grado. In estate, inoltre, procederemo all’intervento di insonorizzazione per il locale mensa della scuola primaria, con il quale ci aspettiamo di dare una risposta ad un problema che si trascinava da parecchi anni. Stiamo lavorando molto bene anche con la commissione mensa, un organismo utilissimo che si muove nell'ottica di rispondere più prontamente possibile alle difficoltà riscontrate, anche a livello di menù».

E poi i contributi previsti per calmierare la retta di frequenza alla scuola dell'infanzia, pari a 76.800 euro, e quelli previsti per il sostegno alle rette, pari a 22.200 euro, ai quali il Comune è riuscito a mettere mano anche grazie ai finanziamenti erogati da Regione Lombardia per la fascia di età compresa tra 0 e 6 anni. Cifre alle quali vanno ad aggiungersi gli 80mila euro stanziati per l'assistenza ad personam e il sostegno psicopedagogico, gestiti dall'Azienda So.Le., ei 3mila euro per gli assegni di studio.

«Innegabilmente la scuola è una realtà rispetto alla quale ogni intervento, anche piccolo, tocca tantissime famiglie, dal momento che i ragazzi che frequentano le nostre scuole sono numerosi e vanno sostenuti – conclude Claudio Ruggeri –. La nostra collaborazione con le scuole è sempre molto aperta, franca e attiva, e siamo sempre riusciti a portarla avanti nonostante i frequenti cambi di interlocutore degli ultimi anni. Siamo consapevoli che quando si parla di scuola la risposta da parte del comune deve essere quanto più pronta e puntuale possibile».