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Diminuiscono gli studenti, al via la razionalizzazione degli spazi

L’amministrazione comunale vara lo studio sui bacini d’affluenza alle scuole primarie per razionalizzare gli spazi didattici

Continua l'opera del gruppo di lavoro interno creato dall'amministrazione comunale di Parabiago per studiare la crescita della popolazione scolastica con una previsione di cinque anni. Lo studio coinvolge anche le dirigenze scolastiche cittadine e ridefinisce ogni anno i bacini di utenza, con l’obiettivo di razionalizzare gli spazi didattici all’interno delle scuole e prevenire eventuali surplus di iscrizioni.

Lo studio per l’anno 2018/2019, fanno sapere dal Comune, ha confermato quanto era già emerso con gli studi passati: un calo demografico dei bambini in età scolare per i prossimi cinque anni, con il risultato che gli attuali plessi scolastici della scuola primaria continueranno ad essere idonei e le strutture scolastiche sono già sufficienti ad accogliere e assorbire le nuove iscrizioni. 

In particolare, per l’anno 2018/2019 lo studio prevede per la scuola primaria di via Brescia la diminuzione di una classe, pertanto l’aula che si libererà potrà essere utilizzata come laboratorio. Inoltre, nel corso dei prossimi cinque anni, la scuola di via Brescia vedrà una costante diminuzione della popolazione scolastica fino ad arrivare al 2022/2023 ad una diminuzione di 4 classi rispetto all’anno scolastico in corso. Questo permetterà al plesso scolastico di creare spazi di laboratorio, oggi assenti nella scuola.

Per la scuola primaria Manzoni, invece, si prevede una situazione stabile per i prossimi due anni, ma la popolazione scolastica nei prossimi anni diminuirà, pertanto il plesso potrà utilizzare le aule lasciate libere come laboratori e spazi per studenti diversamente abili.

Quanto alla scuola primaria di Villastanza, la situazione è più complessa: nei prossimi cinque anni la popolazione scolastica è prevista in aumento fino ad arrivare al 2022/2023 con un massimo di 5 classi in più. Un quadro che conferma le previsioni fatte negli anni precedenti, tanto è vero che l’amministrazione comunale, nell’estate del 2016, aveva realizzato nella scuola secondaria di primo grado Rancilio cinque aule da destinare alle quinte della scuola primaria di Villastanza. Aule che la dirigenza didattica ha deciso di non utilizzare per la scuola primaria, ma per attività rivolte ai ragazzi della stessa scuola Rancilio. Invece con l’anno 2018/2019 le classi quinte della scuola primaria dovranno spostarsi presso la scuola media anche in un’ottica di proseguimento del percorso formativo dei ragazzi. In questo modo la scuola elementare di via Olona potrà assorbire totalmente le nuove classi prime.

«Il lavoro sui bacini d’affluenza alle scuole primarie incrocia la disponibilità degli spazi con i dati demografici della popolazione scolastica – dichiara in una nota stampa il sindaco Raffaele Cucchi –. Uno dei più importanti compiti di un’amministrazione, infatti, è prevedere il bisogno con anticipo per permettere alle scuole di assorbire le nuove iscrizioni. Attualmente il nostro comune ha nove aule inutilizzate che sono in grado di rispondere già oggi ai cambiamenti della popolazione scolastica. Inoltre, lo studio di quest’anno evidenzia un calo demografico dei bambini in età scolare per i prossimi cinque anni, a maggior ragione gli spazi esistenti saranno in grado di accogliere le nuove iscrizioni. Ci auguriamo che le scuole sfruttino al meglio questa previsione integrandola con i propri criteri di ammissione in modo da agevolare le famiglie parabiaghesi».

«Ci sentiamo dire spesso dall’opposizione che stiamo facendo un lavoro inutile e che servirebbe costruire un nuovo edificio scolastico – è la valutazione politica con cui prosegue Cucchi –… Facile sentenziare quando non si ha la responsabilità e la gestione del denaro pubblico, altra cosa è amministrare con coscienza e lungimiranza valorizzando le risorse e le proprietà comunali già esistenti, come in questo caso».

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 13 Dicembre 2017
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