Non è ancora un debutto ufficiale, ma ormai sembra che manchi davvero poco: ieri sera, mercoledì 22 novembre, il Consiglio Comunale dei "grandi" ha approvato il regolamento per il funzionamento del Parlamento dei colleghi junior.

Il documento è in gran parte frutto del lavoro dei giovani consiglieri stessi, con poche correzioni da parte degli uffici essenzialmente per questioni di forma, e da ieri sera è a tutti gli effetti un atto di Palazzo Molteni. Adesso non manca che l'elezione del sindaco, cui procederanno i rappresentanti di classe, e poi, completata la squadra con un vice e tre assessori, i ragazzi saranno pronti per partire. 

«Il progetto – ha ribadito l'assessore all'istruzione Stefano Carnevali – parte da lontano e punta a coinvolgere i ragazzi nella vita politica e sociale della comunità. Abbiamo iniziato con delle visite in Comune e negli uffici, con cui i ragazzi hanno cercato di capire cosa vuol dire essere amministratori e come funziona la macchina amministrativa locale, e abbiamo riscontrato una grande curiosità e voglia di comprendere che ci ha spinto a proseguire nel percorso, facendo in modo che fosse il più possibile guidato dal basso. Il Consiglio Comunale dei Ragazzi – ha continuato Carnevali – non sarà un organo con valenza solo formale, non facciamo tutto questo per gioco: contiamo di renderlo un organo veramente attivo e con funzioni fattive»

I consiglieri junior, infatti, avranno la possibilità di proporre iniziative ed idee ad amministrazione e associazioni, soprattutto per quanto riguarda la vita in paese da parte delle giovani generazioni, potranno essere interpellati dalla giunta guidata da Susanna Biondi e potranno proporre e contribuire alla realizzazione di progetti, anche in questo caso soprattutto in relazione agli ambiti che i ragazzi vivono e quindi conoscono maggiormente.