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Istituto Tirinnanzi: si rinnova l’amicizia tra Legnano e Lisbona

Per il quarto anno consecutivo i due istitituti hanno dato vita allo scambio culturale - I legnanesi hanno accolto 26 studenti portoghesi

Da Lisbona a Legnano per lo scambio culturale tra il Liceo Tirinnanzi e il liceo del Colégio S.Tomás. Per il quarto anno consecutivo i due istitituti hanno dato vita alla preziosa inziativa.

Studenti e professori del Tirininnanzi, domenica 15 ottobre, hanno accolto all'areoporto i 26 studenti con 4 docenti portoghesi. La comitiva per una settimana vivrà a stretto contatto con i legnanesi. Ospitalità che verrà ricambiata la prossima primavera quando i legnanesi andranno a trovare i loro coetanei di Lisbona.

«L’obiettivo di questo scambio è quello di allargare gli orizzonti della scuola – spiegano professori e studenti del liceo Tirinnanzi –, confrontandoci con una realtà scolastica diversa e culturalmente stimolante come quella del liceo portoghese, che in questi anni si è distinto nelle indagini internazionali per l’alto livello della preparazione scientifica e per la padronanza della lingua inglese. Questi giorni sono una grande opportunità per tutto l’Istituto Tirinnanzi, dalla primaria alla secondaria di primo grado, invitati a vivere insieme al liceo questa occasione di incontro e dialogo e coinvolti in diverse attività, come lezioni e presentazioni in lingua inglese».

La convivenza tra gli studenti italiani e portoghesi si svolge tra i banchi di scuola, con «lezioni dedicate di inglese, matematica e scienze – raccontano gli insegnanti –, presentazioni a cura di docenti e studenti legate ad aspetti della cultura e delle tradizioni italiane e portoghesi, come il fado, ma anche al di fuori delle mura della scuola, con visite guidate alle città di Milano e di Como, momenti di gioco, di amicizia e di convivenza con le famiglie ospitanti. Tutto rigorosamente in inglese! Un’occasione preziosa, dunque, per gli studenti e i docenti di tutte e due le scuole, di migliorare le proprie competenze di lingua inglese, ma anche per toccare con mano che la presenza dell’altro è un bene prezioso, che ci fa riscoprire meglio noi stessi e che dilata sul mondo l'orizzonte del nostro sguardo».

Gea Somazzi
gea.somazzi@legnanonews.com
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Pubblicato il 20 Ottobre 2017
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