Martedì 12 settembre è il giorno del ritorno sui banchi di scuola secondo il calendario di Regione Lombardia. A Legnano la campanella è però suonata in ordine sparso e sono tanti gli istituti che hanno deciso di iniziare in anticipo o che entreranno a pieno regime – motivo di lamentela da parte di alcuni genitori – solo nei prossimi giorni.

Qui gli auguri per un buon anno scolastico da parte dell'assessore Franco Colombo che quests mattina, 12 settembre, ha dato il benvenuto agli studenti delle Dante Alighieri. (Nella foto con il dirigente scolastico Giorgio Ciccarelli. 

Le prime ad essere partite sono le scuole dell'infanzia: sia la Collodi che la scuola di via Cavour e l'Anna Frank sono iniziate il 5 settembre a orario ridotto, per poi entrare a regime tenendo presente anche i periodi degli inserimenti dei remigini. 

La campanella alle scuole primarie e secondarie è suonata questa settima, lunedì 11 settembre, alle De Amicis, Carducci, Toscanini, Deledda, Bonvesin De La Riva e scuole di via Parma e il 12 settembre alle Mazzini (con orario completo il 18 settembre), Rodari (con orario completo il 18 settembre) e Dante Alighieri (con orario completo il 13 settembre). 

L'avvio dell'anno scolastico ad orario ridotto, ricordiamo, ha creato alcuni disagi. Un gruppo di genitori del comprensivo Manzoni (inizio primini 11 settembre per Pascoli, Manzoni e Tosi, mentre per gli altri il 12 settembre), le cui lezioni a tempo pieno non cominceranno prima di venerdì 15 settembre, si è rivolto al nostro giornale per esprimere le proprie considerazioni. Qui la lettera inviata alla redazione da un gruppo di genitori 

Tornano sui banchi di scuola anche gli studenti delle superiori. All'Istituto Bernocchi, dove è subentrata la nuova dirigente scolastica Annalisa Wagner,  la prima campanella è stata anticipata a sabato 9 settembre. Al dell'Acqua, con preside reggente Luciano Bagnato (Qui l'intervista: Bagnato al Dell'Acqua "Chiedo la collaborazione di tutto l'Istituto")  i ragazzi hanno varcato la porta dell'istituto la mattina dell'11 settembre con orario di frequenza ridotto a quattro ore fino a quando non saranno a ruolo tutti i docenti. Ha seguito il calendario regionale, il liceo Galilei, il cui anno scolastico partirà il 12 settembre con due importanti novità: la nuova presidenza di Marcello Bettoni e l'inaugurazione di due nuovi indirizzi, il liceo sportivo e quello della comunicazione. 

Polemico il sindacato secondo cui «il nuovo anno scolastico che sta per iniziare mostra ancora tutti i peggiori segni del passato». «Delle recenti 52mila nuove assunzioni solo 30mila sono andati a buon fine – è il commento di Pippo Frisone della Flcgil Legnano – Procedure concorsuali lente e farraginose, alta percentuale di bocciature, con più posti che aspiranti in alcune discipline e sul sostegno grave carenza di personale specializzato tanto che dei 22mila posti rimasti vuoti oltre 10mila sono sul sostegno. Mancano i docenti di matematica e di Italiano».

«Si ricomincia dunque con oltre 100mila supplenze annuali – prosegue Frisone – Quanto a quelle brevi, conferite dalle graduatorie d'istituto, assisteremo al solito carosello d'insegnanti, convocati prima da quelle vecchie e poi sostituiti alla pubblicazione di quelle nuove. Stesso carosello sugli Ata anche se per questo personale le domande dovranno ancora essere presentate tra il 30 settembre e il 30 ottobre».

«Se per i docenti sono state presentate 800mila domande per gli ATA – conclude Frisone – se ne prevedono 2milioni (dati Miur). Per quando riguarda altre situazioni precarie le oltre 2mila reggenze di dirigenti scolastici e altrettanti di Direttori dei servizi, carenze che pesano soprattutto nelle regioni del nord e in Lombardia in particolare. Anche qui procedure concorsuali lente per i futuri dirigenti scolastici  con un concorso che se partirà ad ottobre non vedrà la conclusione prima del 2019-2020. Nulla di fatto ancora per i concorsi di DSGA nonostante gli impegni a bandirlo. Una scuola, purtroppo, ancora uguale a se stessa, nella sua parte peggiore che nemmeno la Buona Scuola renziana è riuscita a cambiare. Il nuovo anno scolastico comincia ancora una volta trascinandosi i vecchi problemi irrisolti». Tuttavia il sindacato augura a tutto il personale dirigente, docente e Ata di tener duro perché «anche quest'anno non diventi peggiore di quello precedente».

Gallaria fotografica a cura di Luigi Frigo