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Inglese ed informatica al centro del piano di diritto allo studio

Il piano di diritto allo studio è stato approvato all'unanimità durante la seduta del Consiglio Comunale di giovedì 27 luglio

Recupero motivazionale, potenziamento dell'inglese e miglioramento delle competenze informatiche: sono queste le parole chiave del piano comunale di diritto allo studio per l'anno scolastico 2017/2018, approvato all'unanimità durante l'ultima seduta del Consiglio Comunale di Busto Garolfo di giovedì 27 luglio.

«Il piano di diritto allo studio – ha spiegato l'assessore alla pubblica istruzione Stefano Carnevali – anche quest’anno è stato redatto con buona comunanza di vedute tra scuola ed amministrazione, in particolare sul recupero motivazionale ed il potenziamento dell’inglese e delle competenze informatiche. Da parte nostra rimangono due proposte che porteremo avanti: il progetto sul gemellaggio con Senise, che potrebbe vedere la luce entro l’anno, ed un progetto legato allo sport nelle scuole primarie, che invece potrebbe vedere la luce l'anno prossimo. Quest'ultimo progetto consente alle scuole di disporre di un docente tesserato CONI che possa sostituire l’insegnante durante l’ora di educazione fisica grazie ad una sorta di cofinanziamento: in base alla quantità di risorse che il Comune ha la possibilità di investire, infatti, verrà formata una graduatoria e chi verrà giudicato adeguato vedrà "raddoppiare" la cifra investita grazie al finanziamento del CONI».

Tanti i progetti che il piano di diritto allo studio, illustrato dalla professoressa Milena Caporaso, ha in serbo per le scuole cittadine. Si parte con la scuola dell'infanzia, per cui in cantiere ci sono progetti di arte-terapia incentrati su attività che coniughino arte ed emozioni (scuola dell'infanzia San Luigi Gonzaga), proposte che prevedono l'intervento della pedagogista per la gestione delle lezioni e della psicomotricità e idee per potenziare lo sviluppo della conoscenza della lingua inglese anche tramite l'esperienza di docenti madrelingua (scuola dell'infanzia Madre Teresa di Calcutta). E poi progetti incentrati sulla musica e il teatro per tutte le scuole dell'infanzia dell'istituto comprensivo, per dare nuove chiavi espressive ad alunni con particolari difficoltà, le cui competenze potrebbero risultare inibite con i metodi tradizionali. 

Passando alle scuole primarie, per tutte le strutture dell'istituto comprensivo Tarra (scuola primaria Tarra, scuola primaria Don Mentasti e scuola primaria Ferrazzi Cova) saranno attivati diversi progetti di durata annuale, basati su una dinamica laboratoriale fatta di meno lezioni frontali e più costruzione della lezione da parte degli studenti stessi. A partire da proposte basate sulle emozioni e sulla comunicazione, passando per progetti basati sul gioco – anche di squadra – e sulla sfera del benessere e dell'educazione all'affettività, fino ad arrivare a laboratori musicali, orti didattici e tanti progetti che coinvolgono associazioni esterne, come ad esempio l'Avis, la Lilt e il Circolo Scacchistico Famiglia Legnanese. Senza dimenticare, anche per questo grado scolastico, il potenziamento della lingua inglese (anche con insegnanti madrelingua e con iniziative come l'English Day, con possibilità di accedere alla certificazione di livello starter su richiesta) e delle competenze digitali (con moduli informatici spalmati sull'intero triennio finale e possibilità, anche in questo caso, di richiedere la relativa certificazione).

Per la scuola secondaria Caccia, infine, in cantiere ci sono progetti che riguardano il potenziamento dell'inglese e del francese, con possibilità di ottenere le relative certificazioni ed attività programmate come l'English Day, le letture animate e lo svolgimento di lezioni di altre materie scolastiche in lingua straniera. Ma il potenziamento coinvolgerà anche altre materie come la matematica e il latino, con percorsi ad hoc in base agli studi superiori che gli studenti intendono intraprendere, oltre alle competenze informatiche ed al robolab. Ci sarà poi spazio per i giochi della solidarietà, l'educazione affettiva ed emotiva, giornate dedicate all'ambiente ed all'alimentazione ed iniziative contro il bullismo ed il cyberbullismo. Il piano di diritto allo studio per le scuole secondarie, infine, sarà finalizzato anche al recupero motivazionale, soprattutto per materie come la matematica e l'italiano, ed a percorsi di inclusione per gli alunni in difficoltà, tramite attività come l'orto della scuola, il gioco delle bocce, la scuola di cucina, il teatro e vari laboratori legati allo sviluppo dell'autonomia e delle competenze sociali. 

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 28 Luglio 2017
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