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Vaccini: ecco le regole da seguire

Due pediatri legnanesi, ci spiegano cosa deve essere presentato e come interpretare quanto riportato sui libretti vaccinali in possesso alle famiglie

Mamme e papà alle prese con l'iscrizione all'asilo nido e alla scuola dell'infanzia, ma anche con la documentazione riguardo le vaccinazioni. Il dott. Vincenzo Saitta Salanitri e la dott.ssa Marina Irene Camiletti, due pediatri legnanesi, ci spiegano, secondo la guida pubblicata sul sito del Ministero della Salute, cosa deve essere presentato e come interpretare quello che è riportato sui libretti vaccinali in possesso alle famiglie.

«in seguito all'emendamento del PD di queste ultime ore, i vaccini obbligatori passano da 12 a 10 – spiegano i due medici – in quanto diventano raccomandate antimeningococcica B e C è non più obbligatorie per i nati a partire dal 2017 , rimane immutato il quadro per i nati ante 2017. Ai nati dal 2001 al 2016 devono essere somministrate le vaccinazioni contenute nel Calendario Vaccinale Nazionale relativo a ciascun anno di nascita».

Nel dettaglio, i nati dal 2001 al 2004 devono effettuare (ove non abbiano già provveduto) le quattro vaccinazioni già imposte per legge (anti-epatite B; anti-tetano; anti-poliomielite; anti-difterite) e l’anti-morbillo, l’anti-parotite, l’anti-rosolia, l’anti-pertosse e l’anti-Haemophilus influenzae tipo b, raccomandate dal Piano Nazionale Vaccini 1999-2000.

I nati dal 2005 al 2011, invece, devono effettuare, oltre alle quattro vaccinazioni già imposte per legge, anche l’anti-morbillo, l’anti-parotite, l’anti-rosolia, l’antipertosse e l’anti-Haemophilus influenzae tipo b, previste nel Piano Nazionale Vaccino 2005-2007, mentre i nati dal 2012 al 2016 devono effettuare, oltre alle quattro vaccinazioni già imposte per legge, anche l’anti-morbillo, l’anti-parotite, l’anti-rosolia, l’anti-pertosse, l’anti-Haemophilus influenzae tipo b e l’anti-meningococcica C, previste dal Calendario vaccinale incluso nel Piano 2012-2014;

Infine, i nati dal 2017 devono effettuare, oltre alle quattro vaccinazioni già imposte per legge, anche l’anti-morbillo, l’anti-parotite, l’anti-rosolia, l’anti-pertosse, l’anti-Haemophilus influenzae tipo b, l’anti-meningococcica C, l’antimeningococcica B e l’anti-varicella, previste nel nuovo Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019.

Per i nati nei periodi indicati sopra (dal 2001 al 2004; dal 2005 al 2011; dal 2012 al 2016; dal 2017 in poi) sono gratuite tutte le vaccinazioni che gli stessi sono obbligati ad effettuare, in relazione al Calendario vaccinale di riferimento; le vaccinazioni sono gratuite anche quando è necessario "recuperare" somministrazioni che non sono state effettuate 'in tempo' (ad esempio: il nato nel 2015 che non abbia effettuato l’anti-morbillo tra il 13esimo e il 15esimo mese di vita potrà vaccinarsi gratuitamente in qualsiasi momento).

«Sono invece esonerate dall'obbligo di vaccinazione le persone immunizzate per effetto della malattia naturale – specifino Saitta Salanitri e Camiletti -. Ad esempio i bambini che hanno già contratto la varicella non dovranno vaccinarsi contro tale malattia. Le persone che si trovano in specifiche condizioni cliniche documentate, attestate dal medico di medicina generale o dal pediatra di libera scelta. In quest'ultimo caso il vaccino è posticipato»

Come funziona per l'iscrizione a scuola? «I dirigenti scolastici e i responsabili dei servizi educativi – spiegano i due medici legnanesi – hanno l’obbligo di richiedere, all’atto dell’iscrizione, alternativamente: idonea documentazione comprovante l’effettuazione delle vaccinazioni (copia del libretto vaccinale); idonea documentazione comprovante l’esonero per intervenuta immunizzazione per malattia naturale; idonea documentazione comprovante l’omissione o il differimento della somministrazione del vaccino; copia della prenotazione dell’appuntamento presso la azienda sanitaria locale». Il genitore può anche autocertificare l’avvenuta vaccinazione. In tal modo ha tempo per presentare copia del libretto vaccinale sino al 10 luglio di ogni anno.

Per l'anno scolastico 2017/18 le scadenze sono: il 10 settembre 2017 per presentare documentazione di avvenuta vaccinazione, omissione o rinvio oppure il 10 marzo 2018 per presentare la suddetta documentazione nel caso in cui si sia precedentemente presentata autocertificazione.

La semplice presentazione alla Asl della richiesta di vaccinazione consente l’iscrizione a scuola, in attesa che la Asl stessa provveda ad eseguire la vaccinazione (o a iniziarne il ciclo, nel caso questo preveda più dosi) entro la fine dell’anno scolastico. 

Al fine di semplificare la lettura del libretto vaccinale da parte delle famiglie e delle strutture scolastiche i due pediatri comunicano le sigle in uso e i nomi commerciali dei vaccini riportati sullo stesso:

  • DTPa (difterite, tetano, pertosse)
  • IPV (poliomielite)
  • Hib (Haemophilus Influenzae tipo B)
  • epatite B

sono ricomprese nel vaccino esavalente INFANRIX HEXA

  • pneumococco (non previsto negli obblighi vaccinali ma eseguito come consigliato): vaccino PREVENAR
  • morbillo, parotite, rosolia

sono ricompresi nel vaccino MMRII oppure PRIORIX

  • meningococco C: vaccino MENJUGATE Kit, oppure MENINGITEC

Le informazioni suddette sono tratte dalla Guida alle Vaccinazioni del Ministero della Salute, per saperne di più cliccare qui

Redazione
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Pubblicato il 07 Luglio 2017
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