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Istituto Dell’Acqua: “Incubatore di idee, precursore dei tempi”

Festeggiati i 100 anni in una serata emozionante - Amarcord con tanti protagonisti del passato e del presente

Una  serata indimenticabile ed emozionante che, in occasione del centenario, ha suggellato con  una mirabile sintesi,  quello che questo prestigioso istituto cittadino, nato nel 1917, ha rappresentato per la città di Legnano e per la formazione dei suoi giovani. E’ stata anche l’occasione per salutare i tanti colleghi ed amici che meritatamente si avviavano alla pensione. Professoresse e professori protagonisti e veri “pilastri” dell’Istituto che hanno scritto pagine importanti e fondamentali nella storia del Dell’Acqua: Nicoletta Albertalli, Nicoletta Donelli, Lidia Lo Presti, Mara Macchione, Dario Palamà, Tiziano Pinciroli, Claudia Spezia, Patrizia Terreni e Fleride Bortolaso.

Emozionante è stato anche vedere i molti colleghi già pensionati, che tanto hanno dato a questa scuola, partecipare alla serata insieme ai tanti nuovi docenti che hanno già fatto propri i valori dell’istituto :  accoglienza, lavoro di squadra, collaborazione reciproca, adattamento ai mutati contesti socio – economici che una scuola, dinamica e attenta ai bisogni formativi degli studenti  come il Dell’Acqua , ha sempre cercato di anticipare . Quindi non un semplice Amarcord, ma anche un ideale passaggio di consegne e un  fil rouge che si è sviluppato nel corso di tutti questi anni, con uno sguardo e un’attenzione sempre rivolta al futuro. Infatti il Dell’Acqua è stato, da sempre, un vero laboratorio di ricerca come testimoniano le esperienze degli anni ’80 che precorrevano i tempi, effettuando l’apertura pomeridiana della scuola, mettendo in atto, in modo ancora “embrionale”, un progetto accoglienza per i nuovi iscritti, effettuando un primo servizio di orientamento per gli studenti delle classi terminali, effettuando stage estivi per gli studenti e scambi culturali con classi di studenti stranieri . Un vero e proprio incubatore di idee, precursore dei tempi.

Ma se si vuole ripercorrere  la storia degli ultimi 25 anni di vita dell’Istituto, è impossibile non ricordare che una prima vera svolta epocale  arrivava nel 1991, quando, dopo un periodo di ripetuti cambi annuali di presidi incaricati, un giovane e brillante preside di ruolo, il Prof. Salvatore Forte (nella foto), assumeva la guida dell’Istituto. Con la dirigenza di questo straordinario “lucido visionario” cambiò l’idea stessa di fare scuola. Sotto il suo impulso iniziarono a partire le prime importanti sperimentazioni: Proseguimento delle Lingue Straniere (PLL), Piano Nazionale dell’Informatica (PNI), Progetti Mercurio e Igea, Progetto Cinque per il corso geometri, senza trascurare l’educazione per gli adulti con l’attivazione dell’importante Progetto Sirio per il corso serale, esteso successivamente anche ad altri  istituti. Una vera e propria rivoluzione. La scuola fu anche tra le prime in Lombardia ad attivare l’esperienza di Alternanza Scuola – Lavoro , i percorsi per le Imprese Formative Simulate e i corsi di Istruzione e Formazione Tecnico Superiore (IFTS o corsi post diploma) . Fu inoltre individuata, insieme ad altri pochi istituti nel resto d’Italia, per attuare la sperimentazione del  Progetto Autonomia che introduceva  l’organico funzionale d’istituto. Nell’anno scolastico 2002/2003 fu istituito l’indirizzo Turistico e nel 2004/2005 anche l’indirizzo del Liceo Artistico. Nel settembre del 2008, il Preside Forte, dopo 17 anni di luminosa ed eccezionale carriera e, dopo essere stato il Preside più longevo della storia dell’Istituto,andava in pensione senza avere avuto, purtroppo, la possibilità di vedere attuato il progetto del “nuovo Istituto” per cui si era sempre speso con tanta forza e tenacia in tutto il corso del suo mandato. 

Dopo due anni in cui si procedette al consolidamento delle variegate e numerose iniziative già poste in essere nella scuola e che purtroppo coincisero anche con il trasferimento dell’Istituto nella sede di via Calini per permettere il restauro dello storico istituto, una seconda importante svolta storica avvenne con l’arrivo di un nuovo lungimirante Dirigente Scolastico di  provata e consolidata esperienza professionale: il Prof. Sergio Breda (nella foto). E ancor una volta si confermava come la stabilità e la qualità della dirigenza rappresentassero, da sempre, per il nostro Istituto un valore aggiunto. Sotto la sua presidenza, sempre nel segno della tradizione innovativa dell’Istituto, ripartirono con slancio ed entusiasmo tutta una serie di attività: ripresero nuovo vigore le esperienze degli stage di lingue all’estero, ripartirono i corsi di Istruzione e Formazione Tecnica e Professionale, furono attivate diverse Learning Week,  si diede impulso al progetto  Le Scuole Promuovono Salute, diventandone capofila regionale,  fu introdotto il progetto LAIV (Laboratorio delle Arti Interpretative) , furono ampliati e ulteriormente consolidati i rapporti con il Comune di Legnano e con il territorio, senza trascurare l’attenzione ai progetti e alle iniziative di carattere sociale e solidale. Tutto questo lavoro e impegno proficuo portarono a due importanti riconoscimenti:  Eduscopio , portale realizzato dalla Fondazione Agnelli, che mette a confronto i dati comparati sulle scuole superiori, classificava ,tra gli istituti tecnico – economici, il Dell’Acqua tra le prime scuole che fornivano la migliore preparazione di base per il proseguimento degli studi universitari; il Comune di Legnano ,nel novembre 2016, assegnava all’Istituto un prestigioso riconoscimento con l’onorificenza al Merito Civico  “…per la sua attività finalizzata all’educazione e alla formazione di cittadini e professionisti….”

Cosa aggiungere di più ad una serata “storica” e indimenticabile? Sicuramente un grazie di cuore e un saluto affettuoso a tutti i colleghi pensionandi; tutto il nostro affetto e la profonda riconoscenza per l’opera svolta dai due Dirigenti Scolastici i Proff. Salvatore Forte e Sergio Breda, che, ognuno con il proprio stile, hanno guidato l’Istituto Carlo Dell’Acqua in questi ultimi 25 anni, nella speranza che chi arriverà possa proseguire in un percorso già tracciato, nel segno della tradizionale ricerca-azione volta all’innovazione che ha sempre contraddistinto il lavoro del corpo docente fieramente presente alla serata in onore  del proprio  prestigioso Istituto.

A nome dei colleghi del Dell’Acqua, Prof. Vincenzo Ferrara

Marco Tajè
direttore@legnanonews.com
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Pubblicato il 15 Giugno 2017
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