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Lions Club e liceo Galilei per una Legnano più “green”

Tra le proposte degli studenti: il miglioramento dei marciapiedi e costruzione di piste ciclabili su Sempione e Sabotino

Ragazzi e ambiente, una combinazione vincente quella che si è esplicitata nella conferenza "Green mi piace: scuole e comunità sostenibili", tenutasi la mattina di martedì 11 aprile al Liceo Galilei di Legnano.

L'evento ha concluso un percorso di incontri formativi sul tema di ambiente ed energia ed è stato sostenuto dal Lions Club Legnano Host e dal Gruppo Distrettuale Lions 108 Ib1. «L'iniziativa è nata grazie a Lions Club International in collaborazione con l'istituto Galileo Galilei ed ha, certamente, un indirizzo propedeutico all'alternanza scuola lavoro. I vari relatori presenti spingeranno i ragazzi verso una maggiore consapevolezza su queste tematiche» ha spiegato Ivaldo Pahle del Lions Legnano Host. A parlare Gianni Geroldi, Presidente AMGA, Maria Grazia Perrone, consulente scientifico della campagna "NO2, No grazie", Fabio Mantese, istruttore direttivo tecnico del servizio energia, tecnologia, ambiente del Comune di Legnano e Daniele Invernizzi, Presidente dell'associazione "eV-now!" 

Gli studenti sono stati i veri protagonisti della conferenza ed hanno sviluppato e approfondito il tema "green". «"EnergoClub" Onlus si batte a livello nazionale per le buone pratiche di risparmio energetico, per l'educazione alla sostenibilità nelle scuole, anche con progetti come questi – spiega Sara Capuzzoresponsabile dei progetti didattici e rappresentante dell' associazione "EnergoClub" Onlus -. Si è trattato di un percorso formativo ed interattivo dove i ragazzi hanno aumentato la propria consapevolezza sulle criticità del territorio. C'è stata anche un'analisi approfondita del PAES, il piano d'azione per l'energia sostenibile, al quale Legnano ha aderito dal 2015»

Gli allievi hanno partecipato ad una serie di incontri organizzati, specialmente, per sensibilizzare sulle energie rinnovabili e su una maggiore sostenibilità ambientale. Serena Cetrangolo, una giovane studentessa molto entusiasta del progetto, ha spiegato: «Ci hanno fatto capire che, anche se siamo giovani, possiamo dare un aiuto concreto su queste tematiche. Il PAES, iniziativa voluta dalla Comunità Europea che ha come scopo la riduzione di CO2 del 20% entro il 2020 ci ha portato ad alcune proposte per la nostra città come il miglioramento dei marciapiedi e costruzione di piste ciclabili su Sempione e Sabotino, corsie preferenziali per camion e pullman favorendo l'aumento degli ecobus, tecniche per il risparmio idrico e quello energetico ed introduzione delle SF, pedane ad energia cinetica».

Alla fine della conferenza è stato possibile effettuare un "test drive" in circuito urbano con una Tesla Model S, auto elettrica, «in generale, più di 7mila sono le celle che fungono da fonte di energia alle auto elettriche, in particolare in questo modello si parla di celle al litio. Il discorso sulla mobilità integrata è sempre molto attuale, ad oggi parliamo di una mobilità che è sempre più elettrica e si sta puntando ad una guida più autonoma. Sta cambiando il paradigma di tutte le case automobilistiche, la tecnologia ci sta guidando sempre più avanti, nei prossimi 10 anni avremo cambiamenti epocali», ha spiegato Daniele Invernizzi, che da 10 anni si occupa di mobilità elettrica e guida autonoma.

L'ambiente come risorsa, ma specialmente come dovere collettivo, questo l'obiettivo al quale si deve sempre puntare.

Redazione
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Pubblicato il 11 Aprile 2017
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