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Coronavirus: chiusi scuole e bar (dalle 18), ristoranti e negozi aperti

Chiusi scuole, cinema, teatri e bar, questi dopo le 18 - Ristoranti e negozi commerciali aperti - Sospese le messe 

Di seguito gli aggiornamenti comunicati durante a conferenza stampa in Regione Lombardia.

Il Presidente Attilio Fontana ringrazia i lombardi per il grandissimo senso civico.
Chiamare il numero 800 89 45 45 in caso di sintomi sospetti.
Per informazioni generali chiamare il numero nazionale 1500.

Confermata la chiusura delle scuole e sospesi avvenimenti pubblici, chiusi anche luoghi di cultura. Sospese le messe

Le chiusure delle attività commerciali sono disposte in questi termini: bar, locali notturni e qualsiasi altro esercizio di intrattenimento aperto al pubblico sono chiusi dalle 18 alle 6 del giorno successivo;  per gli esercizi commerciali presenti all’interno dei centri commerciali e dei mercati è disposta la chiusura nelle giornate di sabato e domenica, con eccezione dei punti di vendita di generi alimentari.

Ristoranti regolarmente aperti, eppure è scoppiato il delirio, come registra l'immagine scattata in un centro commerciale a Milano.

Trasporti pubblici: regolari 

Un altro decesso, quello di una donna a Crema, in reparto oncologico e che aveva il coronavirus.

[pubblicita]  Processati 800 tamponi, 112 soggetti positivi. 3 a Bergamo, 14 Cremona, 49 Lodi,  1 Monza, 2 Milano provincia (a Sesto San Giovanni e a Mediglia, nessuno nel Legnanese) , 6 Pavia, 1 Sondrio, altri da processare. 53 ricoverati e di questi 17 le persone in terapia intensiva.

Piacenza e Baggio Milano sono i due luoghi per i ricoveri dei soggetti positivi. Altre strutture sono in fase di analisi 

 Ulteriori misure solo se la situazione dovesse peggiorare, ma il presidente Fontana ha anche precisato sue dichiarazioni riportate da alcuni organi di stampa. "Mi e' stato chiesto – ha spiegato – se siamo pronti ad affrontare altre situazioni e ho detto che nel caso ci fosse un ulteriore peggioramento siamo a pronti ad affrontarlo con altre misure".

I cittadini che risiedono nei Comuni lombardi indicati nell'ordinanza del 21 febbraio e hanno sintomi influenzali non devono recarsi in pronto soccorso ma chiamare il numero verde unico regionale 800.89.45.45. Oppure chiamare il 112 o per informazioni generali il numero 1500.

Per i dettagli dell'ordinanza regionale, cliccare qui

Marco Tajè
direttore@legnanonews.com
Noi di LegnanoNews abbiamo a cuore l'informazione del nostro territorio e cerchiamo di essere sempre in prima linea per informarvi in modo puntuale.
Pubblicato il 23 Febbraio 2020
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