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Coronavirus: 33 controlli in Lombardia, 28 negativi e 5 in valutazione

In conferenza stampa Fontana assicura che la Regione Lombardia non è coinvolta dal rischio CHIUSI I VOLI DALLA CINA, A MALPENSA ABBRACCI E LACRIME 

La Lombardia non corre alcun rischio dopo la scoperta dei primi due casi di Coronavirus in Italia e tutti i pazienti analizzati ad oggi sono risultati negativi. È quanto emerso in una conferenza stampa organizzata in Regione Lombardia a poche ore dall’annuncio del ricovero di due turisti cinesi a Roma che, però, erano atterrati a Malpensa.

È stato il governatore Attilio Fontana ad annunciarlo spiegando che «i due turisti sono arrivati in Aeroporto a Malpensa ma sono andati immediatamente altrove».  Fontana ha quindi precisato che è stato il «Ministero in una nota ad avvisarci che la nostra regione non è coinvolta dal rischio che potrebbe arrivare da questo caso specifico». Nella nota il Ministero ha puntualizzato anche che nessuna delle persone che è entrata eventualmente in contatto con i due passeggeri è considerata a rischio.

Nel frattempo comunque ci sono stati tanti falsi allarmi. «Dal 25 gennaio sono stati effettuati 23 controlli, 28 hanno già dato esito negativo e gli altri 5 sono in valutazione», ha spiegato l’assessore alla sanità Giulio Gallerra. Gallera ha poi ricostruito il sistema di controlli lombardi per rassicurare: «Abbiamo definito protocolli precisi che stanno dando certezze della risposta del nostro sistema. Abbiamo dato informazioni ai medici di medicina generale e quindi ogni cittadino lombardo può stare tranquillo. Siamo pronti a gestire ogni situazione».

L’assessore ha poi ricordato che a Malpensa sono pienamente operativi i controlli di un’equipe che fa diretto riferimento al Ministero della Salute. Anche questa mattina, con gli ultimi aerei arrivati prima della chiusura del traffico aereo, i controlli sono stati pienamente operativi.

Ciò che è certo è che in tutta la Regione si stanno diffondendo timori e diffidenze che l’assessore Gallera bolla come «assolutamente non giustificati: continuiamo nella nostra vita normale».

Una paura del contagio che, sommandosi all’arrivo del picco influenzale, sta creando qualche problema negli ospedali. In questi giorni sono tanti i casi che arrivano in pronto soccorso e fanno alzare i livelli di guardia. Nelle ultime ore due i casi a Varese: una donna con sintomi influenzali appena rientrata dalla Cina e un uomo un po’ agitato.

Ricordiamo che l'ospedale di Legnano come quello di Varese sono nella rete di specialisti di Regione Lombardia pronti per la gestione il ricovero delle persone infette.

Marco Tajè
direttore@legnanonews.com
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Pubblicato il 31 Gennaio 2020
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