“Finestre di colore” al reparto SPDC di Passirana
L’evento promosso dall’Asst Rhodense è stato realizzato nell’ambito del progetto “Arts and community welfare” da Creativamente della Cooperativa Intrecci
Dopo il murale presentato in occasione del Festival della Salute a Garbagnate, lo scorso 14 settembre, l’Asst Rhodense ha deciso di ripetere l’esperienza anche nel reparto Psichiatrico dell’ospedale di Passirana. Il 13 novembre alle ore 10 saranno inaugurate le “finestre di colore” presso il reparto SPDC (Servizio di Psichiatria di Diagnosi e Cura) di via Settembrini 1.
[pubblicita] “I disegni, i colori rendono l'atmosfera più umana, riducendo così la sindrome da stress post traumatico e la componente psicologica del dolore – spiega il Direttore Generale, Ida Ramponi, che ha fortemente sostenuto l’iniziativa – La scelta dei dipinti mira a ricostruire un ambiente dalla forte carica emotiva seguendo il filo conduttore della bellezza, i colori allegri, stando a vari studi sull’argomento, accorciano i tempi del recupero e il paziente viene dimesso prima dall'ospedale". L'utilità dell'arte sulle patologie è un concetto che affonda le sue radici nell'antica Grecia, ove gli ospedali – gli asclepia – ospitavano teatro, pittura e scultura, accogliendo quanto sostenuto dal padre della medicina Ippocrate: "La guarigione è legata anche alle circostanze".
L’evento promosso dall’Asst Rhodense è stato realizzato nell’ambito del progetto “Arts and community welfare” da Creativamente della Cooperativa Intrecci.
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.