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40 volontari al percorso “La simulazione nel Volontariato”

Sabato 19 ottobre, nella sede del Corso di Laurea in Infermieristica si è concluso il percorso formativoche ha visto la partecipazione dell’Associazione Presenza Amica ONLUS.   

Sabato 19 ottobre, nella sede del Corso di Laurea in Infermieristica dell’Università degli Studi nella sede di Rho diretto da Annalisa Alberti, si è concluso il percorso formativo “La simulazione nel Volontariato” che ha visto la partecipazione di circa una quarantina di Volontari dell’Associazione Presenza Amica ONLUS.

[pubblicita] La formazione, replicata in 4 edizioni,  ha centrato l’attenzione sulla gestione del Bisogno di Alimentazione mediante l’esperienza della “Patient Simulation”, attraverso l’utilizzo del Simulatore a media fedeltà in dotazione al Corso di Laurea. Il percorso formativo gestito da Sonia Lomuscio e frutto di una progettazione condivisa tra le parti, ha visto una forte partecipazione dei Volontari che si sono spesi a favore di una metodologia didattica utilizzata maggiormente in ambito accademico e che, per la prima volta, è stata adottata e adattata per un gruppo di “laici”, ovvero non professionisti della salute. Tutti i Volontari hanno condiviso la medesima formazione in aula e la possibilità di sperimentare gli  scenari di Simulazione  guidati dalle 5 fasi della Kubler Rose.

Al termine dell’esperienza formativa è stata somministrata una Customer satisfaction che esprime  un gradimento complessivo medio alto dei partecipanti (punteggio 5/5 e 4/5 scala Likert).  La giornata conclusiva di sabato 19 ottobre ha restituito parte dei contenuti teorici ma, soprattutto, la possibilità dei Volontari di “rivedersi” nella videoregistrazione e di commentare insieme, guidati dalle tutor, non solo gli aspetti da salvaguardare nella gestione del bisogno ma, in particolare, gli aspetti della relazione con l’assistito e l’approccio comunicativo più generale (postura, prossemica, gestualità, mimica, comunicazione non verbale). Per chi ha condotto e coordinato la formazione su un target “sperimentale”,  il risultato appare soddisfacente e la sfida, vinta, tanto che negli intenti sarebbe utile diffonderne la modalità su più tavoli del Volontariato.

Una ulteriore conferma, affermano Ida Ramponi, Direttore Generale di ASST Rhodense e Furio Zucco Presidente dell’Associazione Presenza AMICA ONLUS,  che la partnership tra Istituzioni e Volontariato, in questo caso Accademia, Azienda Socio sanitaria e Volontariato, se ben condotta, produce risultati dirompenti nella formazione con grandi possibilità di ricadute organizzative in termini di spendibilità del volontario nelle istituzioni.

Marco Tajè
direttore@legnanonews.com
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Pubblicato il 23 Ottobre 2019
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