Quantcast

Una app per monitorare il dolore: primato italiano per la ASST Rhodense

L’unità operativa di cure palliative dell’ASST Rhodense assiste gratuitamente, ogni giorno, 24 ore su 24, circa 600 pazienti affetti da patologie evolutive in fase avanzata di malattia

Una app per monitorare il dolore nei pazienti a distanza, 24 ore su 24. E poter, quindi, intervenire immediatamente per alleviare il sintomo. Si tratta dell'ultimo progetto d'avanguardia della ASST Rhodense nel ramo della telemedicina. Un progetto che è il primo italiano in questo campo.

L’unità operativa di cure palliative dell’ASST Rhodense assiste gratuitamente, ogni giorno, 24 ore su 24, circa 600 pazienti affetti da patologie evolutive in fase avanzata di malattia. Questo percorso innovativo favorisce le sinergie  tra ospedale e territorio. Come afferma il direttore dell'unità Michele Sofia «il sintomo dolore è presente in oltre l'80% dei pazienti in fase avanzata di malattia. E’ per questo motivo che abbiamo pertanto ritenuto indispensabile sviluppare anche una applicazione informatica all'interno del progetto di telemedicina (NEXTELEMED) che permette la registrazione da parte del paziente e/o del caregiver del sintomo dolore in quelle che sono le  sue caratteristiche di intensità, distribuzione, temporalità e qualità. I dati sono resi immediatamente  disponibili agli operatori sanitari della équipe di Cure Palliative Domiciliari  che possono intervenire con  la prescrizione  di farmaci già disponibili al domicilio del paziente, monitorando in tempo reale l'esito stesso della prescrizione». La comunicazione a distanza tra operatori sanitari e pazienti è garantita attraverso la fornitura di un tablet, mediante il quale è possibile contattare in modo semplice ed immediato con modalità touch screen tutti gli operatori del servizio in attività durante quella specifica fascia oraria.

[pubblicita] L'unità di cure palliative domiciliari diretta dal dottor Michele Sofia ha iniziato ad utilizzare, da oltre un anno e mezzo, la telemedicina nella sue diverse modalità funzionali: televisita e telecoperazione. «La Televisita ed il Teleconsulto non si sostituiscono al rapporto medico paziente – precisa il dottor Sofia -, anzi rappresentano un ulteriore miglioramento del percorso di  presa in carico domiciliare non solo dei pazienti, ma anche delle loro famiglie, che vengono, grazie all'ausilio di questa  tecnologia, sostenute e accompagnate nella esecuzione di alcune pratiche assistenziali, nei momenti di cura caratterizzati da  maggiore fragilità e bisogno».

«Corre l’obbligo –, aggiunge il Direttore Generale dell’ASST Rhodense Ida Ramponi – di esprimere la più sincera gratitudine a Michele Sofia ed al suo staff, medico ed assistenziale, che non solo svolge con professionalità e dedizione il lavoro di ogni giorno, in un settore della medicina in cui il dolore e la sofferenza sono al centro di tutta l’attività, ma è da sempre attento a soluzioni innovative  che possono rendere la vita di questi pazienti un po’ meno complicata. Sento anche il dovere di esprimere apprezzamento al Direttore Amministrativo ed ai suoi uffici Acquisti e Ingegneria Clinica, settore Marketing ed Informatica, che riescono a garantire il necessario supporto affinché le idee e le proposte che arrivano dai clinici possano trovare il giusto modo per realizzarsi, fornendo risposte nei tempi e nei modi adeguati».

Redazione
info@legnanonews.com
Noi della redazione di LegnanoNews abbiamo a cuore l'informazione del nostro territorio e cerchiamo di essere sempre in prima linea per informarvi in modo puntuale.
Pubblicato il 11 Marzo 2019
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore