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Mai Paura, la farmacia oncologica che “tiene per mano” i pazienti

La dott.ssa Emanuela Bossi spiega il progetto della farmacia oncologica, un aiuto in più per affrontare la malattia

Informare, supportare, prevenire e curare la malattia: questo lo scopo di "Mai Paura: la farmacia oncologica", insider ideato dalla dottoressa Emanuela Bossi e dal team della farmacia Bossi di Busto Arsizio. Con Smart News Salute siamo andati nello spazio dedicato ai pazienti oncologici, al primo piano della farmacia di piazza 25 aprile. 

«Mio papà era farmacista prima di me – spiega la dott.ssa Emanuela Bossi, titolare della farmacia – e qualunque cosa succedesse, diceva "Mai paura", cioé affrontare con coraggio qualsiasi situazione. Per questo abbiamo voluto dare questa accezione positiva al progetto che si sviluppa fin dall'entrata in farmacia. Il paziente o il familiare può accedere in modo più veloce al banco ed essere servito in modo adeguato. Il lavoro del farmacista deve essere quello di ascoltare il paziente e noi negli anni ci siamo accorti che ci mancava una parte di preparazione per una patologia così importante, quindi abbiamo fatto un corso per approfondire la patologia oncologica, dalla prevenzione alla cura. "Mai paura" vuole essere un aiuto in più per il paziente oncologico rispetto a tutti gli altri apparati di competenza».

La responsabile del progetto, dott.ssa Mara Bienati, in base al fabbisogno della persona, incontra il paziente in un ambiente dedicato, più intimo rispetto a quello della farmacia. I servizi offerti dalla farmacia oncologica sono inoltre uno sportello d'ascolto tutti i lunedì (previo appuntamento) e la consegna domiciliare dei farmaci. 

[pubblicita]Sono diversi poi gli specialisti a disposizione dei clienti, dalla dietista specializzata in alimentazione oncologica preventiva, al bioarchitetto, passando per l'estetista specializzata, la dermopigmentista, la fisioterapista oncologica, il tecnico nazionale di Nordic Walking e la pisicologa, psicoterapeuta e psiconcologa. 

«Io mi occupo della formazione al pazione – sottolinea la dott.ssa Rachele Aspesi, dietista -, spiego quanto sia importante mangiare bene, quanto sia importante che uno stile di vita rientri nella nostra metodica di tutti i giorni, non solo durante la terapia, ma anche in fase preventiva. Non si tratta della classica dieta, ma di uno stile di vita che matura con noi e che ha fili conduttori supportati dalla scienza».

Il progetto prevede 5 appuntamenti aperti al pubblico, con ingresso libero e gratuito, dove vengono affrontati importanti argomenti che riguardano la prevenzione, il benessere psicofisico e il supporto delle associazioni del territorio. Il prossimo appuntamento sarà giovedì 14 marzo alle 18.30 nella Sala Tramogge Molini Marzoli. 

Il progetto della Farmacia Oncologica è supportato da Fondazione Giacomo Ascoli, Lilt e Associazione Bianca Garavaglia. In farmacia sarà possibile acquistare un biglietto di auguri creato da Margherita Cavalleri, il cui ricavato andrà a sostegno di queste associazioni del territorio. 

Redazione
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Pubblicato il 07 Marzo 2019
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