Regione Lombardia ha stanziato 1.026.000 euro per la sostituzione di grandi apparecchiature biomediche ad alto e medio contenuto tecnologico nell'ospedale di Legnano dell'Asst Ovest Milanese.

 Il finanziamento rientra nei 117 milioni di euro stanziati dalla Giunta regionale con la delibera approvata oggi, 12 novembre. 

«I 117 milioni di euro stanziati con la delibera approvata oggi in giunta – è la dichiarazione assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera – sono la dimostrazione tangibile della determinazione e della volontà della Regione Lombardia di rendere sempre più efficiente e attrattivo il nostro sistema sanitario. Siamo fortemente impegnati a mantenere un altissimo livello di qualità. Questo grazie ai continui investimenti di risorse importanti che facciamo sulle nostre strutture diffuse sul territorio e sull'acquisto di apparecchiature e strumentazioni all'avanguardia». Con questi fondi la giunta ha attuato il Programma Regionale Straordinario degli investimenti in ambito sanitario in attuazione dello specifico finanziamento previsto nella Legge di Stabilità 2018-2020. 

 «Lo stanziamento di 4,3 milioni da parte di Regione Lombardia fornisce una ulteriore spinta propulsiva alla ristrutturazione funzionale dei nostri ospedali». Così ha commentato la notizia del provvedimento regionale il direttore generale dell’ASST Ovest Milanese, Massimo Lombardo. «Abbiamo predisposto, in questi anni, una road-map strategica e coordinata per l’ammodernamento delle strutture sanitarie della nostra azienda – spiega il dg Lombardo – al fine di rendere ai cittadini i migliori servizi possibili, con macchinari innovativi in luoghi adeguati e sicuri. Regione Lombardia, attraverso questa nuova assegnazione di risorse, dimostra di credere in questo nostro progetto in modo convinto e concreto. Per questo, esprimo grande soddisfazione. In particolare, grazie ai 2,5 milioni di euro per l’ospedale di Magenta, proseguirà rapidamente il riposizionamento di alcuni reparti molto sensibili quali la Cardiologia in diretta comunicazione con l’emodinamica, l’elettrofisiologia e con la nuova piastra dell’emergenza urgenza, che coinvolge il nuovo Pronto soccorso, il blocco operatorio e la terapia intensiva».

20 MILIONI PER INTERVENTI INDISTINTI – «Abbiamo, inoltre, stanziato – ha spiegato l'assessore – 20.803.751 milioni, di cui 20.003.751 destinati a fondi di diretta gestione delle ASST e IRCCS pubblici, per diversi piccoli interventi finalizzati al mantenimento del patrimonio strutturale e tecnologico, sulla base del numero dei posti letto e del numero di strutture territoriali che ospitano attività accreditate, prevedendo una soglia massima di un milione di euro ed una soglia minima di 250.000 euro. I rimanenti 800.000 sono destinati a fondi di diretta gestione delle ATS per diversi piccoli interventi finalizzati al mantenimento del patrimonio strutturale e tecnologico».

CDI A BOLLATE – La delibera approva anche la proposta, per l'ASST Rhodense, di realizzazione in gestione diretta un nuovo CDI presso il P.O. di Bollate, al fine di ampliare la rete d'offerta anziani in continuità alle RSA già presenti.

4 MILIONI PER RISCHIO SISMICO – Oltre ai 117 milioni, sulle risorse dell'esercizio 2019, sono state accantonati 4 milioni di euro per l'aggiornamento delle verifiche tecniche di vulnerabilità sismica e l'individuazione ed eventuale esecuzione delle le opere più urgenti nelle zone a maggior rischio sismico.