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Ats: la chiusura del laboratorio a Parabiago rispetta le linee Regionali

Marco Bosio Direttore Generale ATS Città Metropolitana di Milano assicura di star valutando tutte le situazioni dei lavoratori  

Il laboratorio del dipartimento Pipss Ats Città Metropolitana lascia Parabiago per dar vita a un unico Laboratorio di Prevenzione a Milano.  A conferamarlo è Marco Bosio Direttore Generale ATS Città Metropolitana di Milano che oggi, lunedì 22 ottobre, ha risposto alle affermazioni di Jorge Torre, segretario Generale della Cgil Ticino Olona il quale sostiene che con la chiusura della struttura in via Spagliardi «stanno pericolosamente arretrando i servizi nell’Ovest milanese». 

E mentre Torre contesta i tempi di comunicazione del traferimento a Rho di circa 17 lavoratori e la mancanza di un confronto tra sindacati e Ats il direttore generale Bosio specificando che sono 100 i dipendenti operativi dichiara: «Le affermazioni della CGIL non corrispondono alla realtà delle cose. Va detto innanzitutto che l’ATS ha dato la massima attenzione all’Ovest milanese, individuando un Direttore di Distretto, che rappresenta l’interlocutore dei vari attori presenti sul territorio. Per quanto riguarda la sede di Parabiago lo spostamento del personale del Dipartimento Pipss a Rho ha avuto come logica quello di concentrare nelle stesse sedi persone che lavorano sui temi analoghi. Infatti a Parabiago è stata definita la sede del Dipartimento di Prevenzione dell’area Ovest, che aveva precedentemente persone che lavoravano anche e Rho. Attualmente ci sono più di 100 persone che svolgono questa attività a Parabiago». 

Quindi nessuna penalizzazione da parte della Direzione Ats. «Per quanto riguarda il Laboratorio – dichiara il dg Bosio – il progetto prevede di realizzare in una unica sede, a Milano, il Laboratorio di Prevenzione della ATS Città Metropolitana di Milano, per contribuire al miglioramento continuo dell’appropriatezza delle prestazioni e perseguire la necessaria razionalizzazione delle attività e l’adeguata valorizzazione delle risorse esistenti in ambito regionale. Effettuando l’integrazione delle attività e la razionalizzazione delle risorse complessivamente disponibili, si garantisce una gestione più appropriata dei procedimenti, concentrando le risorse umane e strumentali nonché le conoscenze». 

Una riorganizzazione delle attività del Laboratorio in un’unica sede è, secondo il dg Bosio,  finalizzata a «superare le maggiori criticità emerse in questi anni nello svolgimento corrente, quali la gestione non ottimale dei campioni, i tempi di risposta eccessivi e l’invecchiamento della strumentazione. In questo modo si raggiunge l’obiettivo strategico di realizzare in Regione Lombardia un unico Laboratorio di Prevenzione in grado di erogare tutte le tipologie di prestazioni».

Il porgetto Ats, che per il segretario Torre servirà solo a impoverire il territorio dell'Altomilanse, risulta in linea con il percorso delineato dalla Regione e la Direzione dell’ATS sta «valutando tutte le situazioni dei lavoratori coinvolti in modo da minimizzare i disagi degli stessi. Si fa infine presente che il confronto sindacale sull’argomento è iniziato ad inizio agosto 2018 quando è stata fornita alle OO.SS. la relativa informativa».

Gea Somazzi
gea.somazzi@legnanonews.com
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Pubblicato il 22 Ottobre 2018
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