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Servizio civile in ospedale, «un’esperienza che irrobustisce»

A spiegarci i progetti promossi dall'Asst Ovest milanese il dottor Iannello - 27 i posti a disposizione, termine della domanda il 28 settembre

Svolgere servizio civile in ospedale, un'opportunità per 27 giovani. A spiegarci l'importanza delle attività proposte, il dott. Giancarlo Iannello, direttore socio sanitario dell'Asst Ovest milanese

«Il servizio civile è una sfida – spiega il dottor Iannello -, che consente di impegnare giovani fino ai 28 anni in attività utili, arricchenti e proficue, che riescono a irrobustire la persona, a seconda del servizio presso il quale viene utilizzata». Il servizio civile è rivolto ai giovane dai 18 ai 28 anni, ai quali è richiesto un impegno di 30 ore settimanali. Oltre all'attestato di partecipazione, da utilizzare anche per i crediti formativi, ai volontari sarà dato un contributo mensile di 433,80 euro. 

Cinque i progetti proposti dall'Asst Ovest Milanese. Al Cup di Legnano, dove saranno coinvolti due giovani, «i ragazzi possono essere di grande ausilio agli operatori della nostra azienda – sottolinea Iannello –, facendo capire come effettivamente si svolge il sistema di prenotazione, anche alla luce e nel rispetto dei piani assistenziali individualizzati che ultimamente con la cronicità e la presa in carico del paziente cronico diventa molto impegnativo. Un lavoro molto complesso che con l'aiuto di questi ragazzi sapremo sicuramente svolgere e garantire quindi il rispetto dei piani di cura che i nostri clinici hanno garantito e assicurato ai nostri cittadini cronici».

Al Pronto Soccorso di Legnano e Magenta saranno invece affidati 10 volontari: «Il Pronto Soccorso è un posto particolamente importante, dove la collaborazione dei giovani è particolarmente significativa. Questa è una delle tappe importantissime anche per il carico emotivo che può dare dare e suscitare e comunque la collaborazione con gli operatori stessi, con le associazioni di volontariato e con i familiari sarà arricchente all'ennesima potenza».

Cinque ragazzi invece supporteranno le famiglie in terapia intensiva di Legnano: «Chi fa domanda per il servizio civile deve avere una forte motivazione, con voglia di dare ma anche di acquisire e portare a casa un'esperienza fantastica. Chi arriva in reparti come la rianimazione sarà una persona selezionata nei colloquio in quanto avrà una sensibilità e una consapevolezza di quello che andrà a svolgere. Si tratta di un reparto che irrobustisce».

Ancora, 3 giovani potranno essere d'aiuto al Cps di Legnano, mentre 7 saranno coinvolti in neuropsichiatria infantile e dell'adolescenza del territorio. Tutte attività in linea con i principi del servizio civile in ospedale: entrare in relazione con gli utenti; accogliere, accompagnare e sostenere gli utenti e le famiglie; essere di supporto e affiancare gli stessi operatori; collaborare con le associazioni di volontariato; partecipare in modo sostanziale alle varie attività e collaborare attivamente agli eventi e alle iniziative del territorio.

La domanda dovrà essere presentata entro il 28 settembre 2018. 

Redazione
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Pubblicato il 13 Settembre 2018
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