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Ginecologia, Stevenazzi e i suoi progetti si presentano

Arrivato da poco a Legnano, il nuovo primario, per esempio, ha già richiesto di poter offrire alle donne l'analgesia 24 ore su 24

Ecco il nuovo primario di ostetricia e ginecologia dell'ospedale di Legnano, il dott. Guido Stevenazzi. 

Stevenazzi arriva da Varese e, dopo un percorso di studi scientifico e la laurea in medicina, ha proseguito la specializzazione in ostetricia e ginecologia all'università di Ancona. Assunto nel 1992 all'ospedale di Varese Del Ponte, ha «contribuito a far sì che da piccolo ospedale di provincia – così racconta il primario -, diventasse una realtà di terzo livello e una delle realtà più importanti della Regione per quanto riguarda la mia specializzazione».

Arrivato a Legnano, il dottor Stevenazzi ha «trovato un gruppo di persone molto motivate, che attendevano di poter migliorare la loro situazione e quindi diponibili a nuove forme di organizzazione». Un impatto positivo con l'ospedale legnanese quello del nuovo primario che non nasconde i progetti che vorrebbe portare nella struttura di Legnano, a partire dall'analgesia 24 ore su 24: «Questo è un ospedale moderno, costruito secondo criteri avveniristici che, anche dal punto di vista sanitario, ha dimostrato di essere una realtà qualificata. Fin da subito ho incontrato un'amministrazione particolarmente attenta – sottolinea il dottore -, a partire dal direttore generale Massimo Lombardo che ha sposato e vagliato i progetti, accettandoli e portandoli avanti con una velocità particolare, garantendo anche per il futuro, a breve o a lungo termine, investimenti che possano essere mirati a portare l'ostetricia e ginecologia di Legnano al rango delle migliori realtà nazionali». Oltre alla direzione generale, Stevenazzi fa presente anche come la direzione sanitaria in breve tempo è riuscita a mettere i medici nelle condizioni di poter operare con strumenti ai massimi livelli possibili.

«L'analgesia 24 ore, che ora manca qui a Legnano – spiega il dottor Stevenazzi – è importante per quanto riguarda l'assistenza al parto e l'offerta che si può fare alle donne gravide. Non è però una necessità assoluta. La partoanalgesia esiste comunque a Legnano come know how, siamo quindi in grado di poterla fare. Ci sono orari in cui risulta difficoltosa per una questione di personale, però già la possiamo fare nelle situazioni in cui veramente serve, cioè quando ci sono induzioni oppure vengono utilizzati farmaci durante il travaglio che comportano maggiore dolore. In un tempo ragionevolmente breve, potremo poi dare un'offerta totale»

L'ostetricia e la ginecologia è stata una delle branche della medicina che negli ultimi anni ha avuto maggiori modificazioni perchè «le conoscenze tecnologiche e scientifiche hanno radicalmente cambiato la gestione sia della paziente in gravidanza sia nel parto, così come la valutazione della paziente con patologie ginecologiche. La ginecologia, portando così tante novità, ha fatto sì che i medici venissero differenziati in due gruppi (ginecologi e ostetriche), perchè non tutto si può portare avanti allo stesso livello. La differenziazione tra ostetrici e ginecologici è allora una delle complessità che bisogna affrontare per poter avere una proposta organica e qualificata nel nostro campo».

Redazione
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Pubblicato il 08 Marzo 2018
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