Quantcast

Vaccini, Gallera: “Non una proroga ma un percorso per informare le famiglie”

L'assesore risponde al ministro Fedeli che aveva dichiarato fuorilegge la proroga di 40 giorno ai vaccini obbligatori

«Regione Lombardia non è fuori legge e la ministra Fedeli si sbaglia. Nessun bambino non vaccinato potrà  frequentare le nostre scuole e nessuna proroga è stata concessa per la presentazione della documentazione. Agiamo nel pieno rispetto della legge. Abbiamo solo predisposto un percorso che, attraverso una ragionevole e sistematica interpretazione della norma, aiuterà a raggiungere l'obiettivo. Una norma che ha come finalita' quella di far vaccinare i bambini, non di applicare sanzioni o escluderli da scuola». Questa la risposta dell'assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera – intervenutoin  conferenza stampa –  in merito alle dichiarazioni del ministro Fedeli che dichiara fuorilegge Regione Lombardia per avere concesso una proroga di 40 giorni ai non vaccinati.

PERCORSO FORMALE DI RECUPERO DELL'ADEMPIMENTO – «La legge, infatti, – ha spiegato l'assessore – introduce il percorso formale di recupero dell'adempimento, ovvero, incontri approfonditi e personalizzati con specialisti dei Centri vaccinali, per sciogliere dubbi e resistenze e compiere una valutazione approfondita delle condizioni sanitarie dei bambini. Mentre in regime ordinario, quindi a partire dal 2019, prevede che tutto questo avvenga prima dell'inizio della scuola, paradossalmente, nella Circolare attuativa, diramata il 16 di agosto dal Ministero della Salute, (a pochi giorni dall'inizio dell'anno scolastico dei Nido) questo momento viene cancellato».

OPPORTUNITA' – «Regione Lombardia – ha aggiunto -, nella delibera che sara' approvata lunedi' dalla Giunta, ha deciso di ricontemplare questo percorso, dando la possibilità ai genitori inadempienti, in tempi anche piu' brevi di quelli previsti in regime ordinario, di mettersi in regola, altrimenti il bambino
non puo' frequentare
".

NON FERMARSI ALLA FORMA – «Il problema non e' fermarsi alla mera forma, ma ottenere il risultato della sostanza, che e' quello di vaccinare i bambini. Escludere un bambino, il cui genitore il 10 settembre non presenta la documentazione, magari per udistrazione o un impedimento o perche' ha bisogno di ottenere piu' informazioni, e' un errore madornale, perche' avremo un bambino non vaccinato. Consentire, invece, che le famiglie comprendano l'importanza delle vaccinazioni e si convincano che somministrarle ai propri figli sia la scelta giusta, significa raggiungere l'obiettivo della legge». (Lnews)


Di seguito il testo della lettera inviata dall'assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera ai ministri della Salute Beatrice Lorenzin e dell'Istruzione Valeria Fedeli. La lettera e' stata trasmessa anche al presidente della Conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini.

On.li Ministri,

Come a voi ben noto il 10 settembre pv scade il termine per la presentazione, da parte dei genitori di minori iscritti a servizi socio educativi e alle altre istituzioni del sistema nazionale di istruzione, della documentazione comprovante l'assolvimento dell'obbligo vaccinale di cui al DL 73/2017 o la sussistenza di cause di legittimo differimento o esonero.

Tra le cause di differimento della prestazione vaccinale, senza alcuna restrizione o conseguenza in ordine alla frequenza, è espressamente contemplata dalla legge e dalle vostre circolari la richiesta di prenotazione della stessa alla competente autorità sanitaria. Una posticipazione, di durata dipendente dai carichi di lavoro e disponibilità dei centri vaccinali, che consente nelle more la frequenza e che non è sicuro poi si concluda con l'effettiva vaccinazione (per rifiuto sopraggiunto o altre cause). Il che, a nostro avviso, da' evidenza alla finalità del regime sanzionatorio interdittivo, non immediatamente profillattica
bensi' di giusto rafforzamento dell'obbligo di vaccinazione.

A ciò aggiungasi che ai fini dell'applicazione dell'altra sanzione, di natura pecuniaria, e' necessario il maturare dell'elemento materiale dell'illecito consistente nel mancato positivo perfezionamento del percorso di recupero.

Al fine, dunque, di dare sistematicita' alle due fattispecie sanzionatorie e soprattutto al fine di non trattare in modo differenziato due fattispecie sovrapponibili quanto agli effetti profilattici, abbiamo maturato l'intenzione di fornire ai responsabili dei servizi educativi dell'infanzia di competenza
regionale, l'indicazione di equiparare la fattispecie espressamente contemplata dalla norma -la posticipazione della vaccinazione su prenotazione- a quella del completamento del percorso di recupero, che verra' avviato e concluso in tempi strettissimi, forse anche anticipati rispetto a quelli relativi alla posticipazione.

Consapevoli, però, che la fascia di minori frequentanti gli asili nido e', rispetto alla popolazione complessiva, molto limitata, nell'interesse della collettivita' e nello spirito di collaborazione istituzionale, sottopongo alla vostra attenzione e valutazione la possibilita' di estendere, da parte dei vostri
dicasteri, una tale ragionevole interpretazione della normativa ai servizi educativi diversi dagli asili nido, in modo da rendere non solo omogenea la disciplina sull'intero territorio nazionale e regionale, ma anche al fine di assicurare, anche in ragione della novita' della disciplina e dei tempi strettissimi per la sua prima applicazione, il prosieguo della esperienza educativa senza traumi psicologici per il minore legati ad un'estromissione altrimenti troppo rapida e non adeguatamente supportata
"

Valeria Arini
valeria.arini@legnanonews.com
Noi di LegnanoNews abbiamo a cuore l'informazione del nostro territorio e cerchiamo di essere sempre in prima linea per informarvi in modo puntuale.
Pubblicato il 31 Agosto 2017
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore