Le buone abitudini “battono” il caldo torrido e l’ozono
Ecco i consigli del dottor Giancarlo Razionale, responsabile del pronto soccorso di Legnano. Caldo torrido e afa aumenta l'ozono nell'aria
È scattato l'allarme per il caldo torrido e la forte concentrazione dell'ozono nell'aria. Ma, niente paura, per passare indenni alle alte temperature basta dar spazio alle buone abitudini.
A darci qualche consiglio e fare chiarezza sul pericolo ozono è stato il dottor Giancarlo Razionale, responsabile del pronto soccorso dell'Ospedale di Legnano. Suggerimenti semplici e validi per tutte le età, quelli formulati dal medico legnanese: «L'unico modo per fronteggiare il caldo torrido e la minaccia rappresentata dall'ozono è quello di evitare di esporsi nelle ore più calde della giornata, vestirsi con abiti leggeri e non snobbare gli ambienti climatizzati. Senza dimenticare che è necessario bere almeno due litri acqua al giorno e mangiare più frutta e verdure. Non smetterò mai di dirlo: usate il buon senso».
Siamo nel pieno dell'estate e al pronto soccorso di Legnano non si sono registrati picchi d'accessi per malori da calura o disidratazione. Secondo il medico è un quadro positivo «I legnanesi sanno difendersi dal caldo – spiega Razionale –. Ovviamente, viste le alte temperature che caratterizzano quest'inizio di agosto, non possiamo che mantenere alta l'attenzione».
Le persone più a rischio restano quelle con patologie croniche, come gli anziani, che «devono sentire frequentemente il loro medico per mantenere sotto controllo lo stato di salute».
Per quanto riguarda l'ozono, agente inquinante, le persone più sensibili sono quelle con problematiche respiratorie e allergiche: «È ovvio – afferma il primario – che gli asmatici sono il gruppo di popolazione maggiormente a rischio per l'esposizione all'azione irritante dell'ozono che colpisce bocca, occhi e apparato respiratorio. Quindi ribadisco: per evitare situazioni di disagio, anche in questo caso, basta evitare di uscire di casa nelle ore più calde».
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