Le immagini della diretta video sulla pagina Facebook della testata giornalistica Corriere Altomilanese

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Incontro/dibattito sul tema dei vaccini a Castano Primo, ieri sera, mercoledì 26 luglio. Coordinati dal giornalista Daniele Lenzo, al tavolo dei relatori il dr. Dario Miedico di Medicina Democratica e il dr. Paolo Viganò Direttore dell'Unità Operativa di Malattie Infettive dell'ASST Ovest Milanese all'Ospedale di Legnano.

Folto il pubblico presente con particolare evidenza di mamme interessate a conoscere il percorso vaccinale in programma per i loro piccoli anche alla luce del Decreto in attesa di definitiva approvazione al Senato.

La presentazione della serata da parte di Laura Locati, capogruppo di "Insieme rinnoviamo Castano" in Consiglio Comunale, ha dato l'opportunità al dr. Miedico di spiegare il percorso che ha portato l'Ordine dei Medici di Milano a procedere alla sua radiazione. Chiarita la sua posizione, ha proposto, con una serie di immagini e grafici, le sue teorie favorevoli ad un piano vaccinale, soprattutto se pianificato come obbligatorio, solo in situazioni di reale emergenza che attualmente non ritiene siano presenti in Italia, a fronte di rischi significativi correlati alle pratiche vaccinali, spesso passati sotto silenzio.

Da parte sua il dr. Viganò ha ricordato la necessità di tener sempre vivo il confronto critico all'interno della comunità scientifica senza l'arroccamento su posizioni dogmatiche che non giovano al progresso delle conoscenze e, conseguentemente, della messa in campo di strategie sempre più efficaci nei confronti della prevenzione e cura delle malattie.

Il piano vaccinale, a suo parere, è uno strumento molto utile in questa fase soprattutto per la necessità di stimolare una più responsabile presa di coscienza della salute come risorsa sociale e non esclusivamente privata. Le vaccinazioni infatti costituiscono un importante strumento di promozione della salute pubblica.

Il vivace dibattito che ha fatto  seguito al confronto, ha permesso di chiarire alcuni aspetti del problema e ha dimostrato quanto sia attenta l'opinione pubblica alla tutela della salute.