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Viaggi all’estero: ecco come affrontare un “Piano vaccinale”

A fare chiarezza il dottor Cesario Barbato responsabile del “Centro di Medicina dei Viaggi” del Legnanese

Si viaggia di più e la rapidità degli spostamenti associata all'incremento di migrazione dalle aree tropicali favorisce la diffusione internazionale di patologie infettive esotiche.

«L'unica vera arma di difesa, per il viaggiatore, sono le vaccinazioni». Ad affermarlo è il dottor Cesario Barbato responsabile del “Centro di Medicina dei Viaggi” dell'ASST Ovest Milano" che ci ha spiegato come affrontare un “Piano vaccinale”.

Attivo sul territorio legnanese dal 2001 l'ambulatorio registra circa 700 colloqui annui durante i quali non vengono solo effettuate le vaccinazioni ma anche spiegate le eventuali profilassi antimalarica e consigliare cosa portare in viaggio. Il Centro vanta una banca dati informatizzata che consente di effettuare ogni tipo di intervento. Dal 2010 i dati di attività sono stati inseriti nel programma informatizzato in rete già in uso per l’anagrafe vaccinale.

In Italia si stima che ogni anno 18 milioni di persone si recano all’estero, il 10% avendo come meta Paesi tropicali o subtropicali. «Secondo le statistiche dell’Organizzazione Mondiale del Turismo – spiega il dottor Barbato -, da oggi al 2020 i viaggiatori internazionali potrebbero aumentare di 300 milioni di unità, a quota 1,3 miliardi e nel decennio successivo il turismo internazionale crescerà ulteriormente, fino a raggiungere l’incredibile cifra di 1,8 miliardi di viaggiatori in tutto il Mondo (+80% sul 2013)».

I viaggi non riguardano solo gli adulti: «le stime dei Centers for Disease Control and Prevention (CDC) degli Stati Uniti – sottolinea il medico – riportano che ogni anno nel mondo 1,9 milioni di bambini intraprendono un viaggio internazionale».

In aumento anche i viaggi per affari e per scopi professionali «In costantemente crescita anche coloro che si recano all’estero per volontariato – dichiara il dottor Barbato –; questo gruppo comprende a sua volta diverse tipologie di viaggiatori, quali studenti, che svolgono attività presso la popolazione locale per periodi di 15-20 giorni, religiosi che restano all’estero molto più a lungo, 6 mesi – 1 anno, e professionisti come medici e infermieri che solitamente svolgono la loro attività presso ospedali per 15 – 20 giorni».

Un viaggio internazionale può nascondere alcuni rischi per la salute: «I viaggiatori possono essere esposti ad agenti infettivi non presenti nel Paese di residenza che possono esitare in malattie anche gravi – commenta il medico –. Alcuni tipi di viaggio inoltre comportano condizioni igienico sanitarie inadeguate. Risulta, quindi necessario informarsi correttamente per prevenire pericoli. La vaccinazione rappresenta l'arma più efficace perciò il piano vaccinale deve essere programmato con un certo anticipo rispetto alla data della partenza per poter verificare lo stato immunitario del soggetto e per ottenere una risposta immuno – protettiva adeguata».

Miti da sfatare: non esistono vaccini più richiesti rispetto ad altri. «Tutti sono ugualmente importanti e consigliati secondo la destinazione ed il tipo di viaggio da intraprendere – afferma il dottore -. Unica eccezione è la vaccinazione contro la Febbre Gialla che è obbligatoria per l’ingresso in alcuni paesi definiti a rischio per tale patologia». Per sapere quali sono i Paesi consultare il sito del Ministero degli Esteri: www.salute.gov.it e/o rivolgersi ai centri di Medicina dei viaggi.

La vaccinazione va consigliata valutando tutti i tipi rischi senza sottovalutare lo stato di salute del viaggiatore. Non esiste una serie di controlli sanitari prestabiliti da effettuare prima della partenza. «Sarà il personale sanitario – spiega il dottor Barbato –, valutando le eventuali patologie pregresse piuttosto che i potenziali rischi che il soggetto potrà incontrare durante il viaggio, in collaborazione con il medico e/o pediatra di libera scelta, decidere e suggerire una serie di esami medici a cui sottoporsi».

Il vaccino per patologie infettive va effettuato almeno 15 giorni prima del viaggio così da poter «stimolare una risposta immunitaria sufficiente per la protezione di una determinata patologia infettiva trasmissibile – precisa il medico -. Mentre per tenere un colloquio con personale sanitario esperto in Medicina dei Viaggi per capire quali potrebbero essere le situazione potenzialmente pericolose che si possono incontrare durante un viaggio è necessario effettuare il vaccino 40 – 60 giorni della data della partenza».

In viaggio non va dimenticato «il certificato del vaccino per febbre gialla nel caso sia richiesta oltre al documento con l'indicazione delle ultime vaccinazioni effettuate – ricorda il dottore -. Nel caso un viaggiatore presenti patologie croniche (diabete, patologie cardiovascolari etc.) è opportuno procurarsi prima della partenza il quantitativo adeguato di farmaci e/o una prescrizione redatta in inglese che gli permetta di acquistare il/i farmaco/i nel paese visitato. Inoltre è consigliabile informarsi nelle dogane aeroportuali per capire quale sia la certificazione necessaria, se dovuta, per il trasporto dei farmaci».

Per quanto riguarda il vaccino dell’epatite A, non è corretto affermare che scarseggia, «Visto l’aumento degli spostamenti, soprattutto nel periodo estivo, è opportuno un'ottimizzazione della distribuzione – sottolinea il medico –. Per completezza di informazione si deve comunque sottolineare che, per quanto riguarda il territorio dell’ASST Ovest Milanese, l’approvvigionamento, la distribuzione e lo stoccaggio nelle sedi ambulatoriali è, ad oggi, assolutamente sotto controllo e consono alle esigenze e richieste dell’utenza».


Gli mbulatori sono aperti nelle sedi :
Legnano – vecchio Ospedale di Legnano ingresso da via Canazza
Magenta – c/o Ospedale “G. Fornaroli” – Magenta – Servizio Vaccinazioni 
Per appuntamenti telefonare al nr.: 800671671 dalle 9 alle 15. 

Gea Somazzi
gea.somazzi@legnanonews.com
Noi di LegnanoNews abbiamo a cuore l'informazione del nostro territorio e cerchiamo di essere sempre in prima linea per informarvi con attenzione.
Pubblicato il 02 Agosto 2017
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