Sopra, l'edizione odierna di Smart News Salute con l'intervista al dottor Di Credico. 

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Le malattie cardiache rappresentano la maggior causa di morte, in Italia e nei paesi occidentali. A confermarcelo è il dottor Germano Di Credico, direttore del dipartimento Cardiovascolare all'ospedale di Legnano: «Le malattia più comune è quella coronarica (infarto), seguita da quella ischemica cardiaca e dalla patologia valvolare. A Legnano abbiamo un'importante cardiologia che consente di intervenire prontamente sull'infarto»

Importante per un paziente colpito con in corso la chiusura di un vaso, arrivare velocemente in ospedale: «Importante garantire al paziente la riapertura mediante angioplastica coronarica che può significare il più delle volte la sua salvezza. Questo richiede però una reperibilità 24 ore al giorno di una équipe capace di procedere alla disostruzione del vaso. Equipe che ha Legnano c'è da tanti anni». 

Infarto e arresto cardiaco sono due patologie distinte, anche se «tante volte la maggior parte degli arresti cardiaci sono dovuti ad infarto» ha precisato Di Credico che ha ricordato come oggi le malattie cardiache colpiscono anche i più giovani. Per questo è importante cercare di prevenire eventuali problematiche al proprio cuore con un corretto stile di vita: «Le patologie sono in aumento perchè negli ultimi decenni non abbiamo fatto un'adeguata prevenzione – ha commentato il dottor Di Credico -. Bisognerà quindi cambiare abitudini, per non arrivare a curare solo il paziente, ma anche non portarlo ad ammalarsi. La prevenzione bisogna cominciare a farla da bambini. Non si può prevenire la familiarità, ma i fattori di rischio quali la vita sedentaria, l'obesità, la glicemia, l'ipertensione, il fumo di sigarette si possono evitare. Chi invece ha in famiglia persone con patologie cardiache, è bene che facciano controlli».