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Caldo torrido: nessun malore grave, ma l’allerta resta alta

In questi giorni di caldo non è stato registrato alcun picco di accessi al pronto soccorso - In arrivo un'altra ondata africana, ecco i consigli 

I legnanesi si stanno difendendo dal caldo torrido che ha invaso la città. In questi giorni, in cui le temperature sono salite vertiginosamente, sono risultati sporadici i casi di persone colte da malori.

A confermarlo il dr. Giancarlo Razionale responsabile del pronto soccorso dell'Ospedale di Legnano che non ha registrato un aumento d'accessi. «Nonostante l'intenso caldo che ha caratterizzato quest'ultimi 10 giorni, come pronto soccorso non abbiamo registrato picchi di malori – afferma Razionale -. Fino a luglio, comunque, non possiamo abbassare l'allerta: la stagione calda è appena iniziata e noi siamo pronti ad affrontare qualsiasi emergenza». 

Attenzione, il caldo africano non ha lasciato il territorio e proprio in concomitanza con il solstizio d'estate, previsto per giovedì 21 giugno, tornerà a farsi sentire.  Altra "minaccia" da considerare, in questo stato climatico, sono i raggi Uv: com'è visibile nello schema di Arpa Lombardia l'indice in questo periodo è pari a 9. Un livello cosiderato decisamente alto ed è quindi consigliato l'utilizzo di una crema solare oltre, che evitare di uscire nelle ore più calde. I disagi di calore saranno da bollino rosso da mercoledì.

Nel contempo l'ATS Milano (ex Asl) ha divulgato il vademecum a firma del Ministero della Salute su come fronteggiare le alte temperature particolarmente accusate da anziani e bambini clicca qui per leggere È quindi importante adottare stili di vita adeguati per evitare colpi di sole e collassi da calore. «Indossare abiti leggeri non aderenti – si legge nell'opuscolo –, preferibilmente di fibre naturali, proteggere il capo con un cappello di colore chiaro e portare gli occhiali da sole». 

Rinfrescare il luogo di lavoro: regolare la temperatura tra i 25°C – 27°C; coprirsi nel passaggio dall'ambiente caldo a quello più freddo. «Quando fa molto caldo, la temperatura corporea può innalzarsi provocando sensazioni di disagio e addirittura provocare colpi di calore – è specificato nel vademecum -. Perciò quando si è accaldati è consigliabile fare bagni e docce con acqua tiepida, bagnare viso e braccia con acqua fresca». 

Evitare di uscire all'aria aperta nelle ore più calde cioè dalle 11 alle 18. «Nelle ore più calde della giornata evitare di praticare all’aperto attività fisica intensa – è precisato dal Mise -. Fare particolare attenzione a mantenere un’adeguata idratazione, bevendo almeno 2 litri di acqua al giorno».

Gea Somazzi
gea.somazzi@legnanonews.com
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Pubblicato il 20 Giugno 2017
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