L'elisuperficie dell'ospedale di Legnano da lunedì 1 maggio sarà operativa H24. Sono trascorsi due anni dalla sua attivazione diurna e oggi, giovedì 6 aprile, in occasione della visita dell'assessore regionale Giulio Gallera, è stata annunciata la novità. 

«Siamo  pronti – spiegano l'assessore regionale e il direttore generale dell'Asst Milano Ovest Massimo Lombardo –. Dal mese di maggio potremo accogliere i pazienti trasportati dall'elisoccorso negli orari notturni. È il completamento di un servizio importante attivato nel 2015».

Ad accogliere Gallera, il nuovo direttore socio-sanitario dell'Ospedale di Legnano Giancarlo Iannello che da 20 giorni ha sostituito la dottoressa Marina Gerini. Con lui Daniela Bianchi, direttore amministrativo della struttura, e numerosi primari del nosocomio cittadino, tra cui Antonino Mazzone (direttore dell'Area Medica), Paolo Viganò (direttore Malattie Infettive), Pier Angelo Clerici (direttore Microbiologia), Elisabetta Saporiti (direttore Chirurgia Generale) e Germano Di Credico (Cardiochirurgia). 

L'assessore regionale ha visitato i reparti più significativi dell'ospedale, come la Medicina Nucleare, diretta dal dottor Lorenzo Maffioli, e il Pronto Soccorso, guidato da Giancarlo Razionale. Durante l'incontro è stato mostrato anche "Emilio", il manichino di ultima generazione che permette ai futuri medici di comprendere al meglio come intervenire in caso d'emergenza.  «L'Asst Ovest milanese rappresenta la sintesi della nostra riforma sanitaria – precisa l'assessore Gallera -, che prevede l'apertura dell'ospedale al territorio e che si pone l'obiettivo di passare dalla cura al prendersi cura del paziente, soddisfando i nuovi bisogni di salute. Attraverso i presidi di Legnano e Magenta, infatti, risponde ai bisogni legati alle acuzie, mentre con Abbiategrasso e Cuggiono a quelli dei pazienti cronici». 

La visita si è conclusa nel punto prelievi, alla presenza di infermieri e medici. «Lavoriamo in un Ospedale d'eccellenza – afferma il dg Lombardo –, non mi stancherò mai di dirlo. Approfitto dell'occasione per fare un plauso a tutti i medici che lavorano con passione, contribuendo a rendere l'azienda sempre più tecnologica e al passo con i tempi. Ricordo l'Unità operativa di Neurochirurgia, unica in Italia ad essere dotata di una sala operatoria con Risonanza e Tac intraoperatorie costruite per facilitare e perfezionare i risultati di interventi neurochirurgici sia a livello cranico che spinale. Di particolare rilevanza poi l'attenzione per la presa in carico dei pazienti oncologici realizzata attraverso il 'Cancer centre' e la 'Breast Unit' multidisciplinare di oncologia diretta dalla dottoressa Biancamaria Di Marco. Adesso, dopo aver raggiunto anche l'obiettivo elisuperficie 24h, ci manca solo di riuscire a potenziare la radioterapia: abbiamo i bunker vuoti ma pronti ad essere attivati appena sarà possibile».

La rete dell’emergenza/urgenza, come spiega il dg Lombardo, è «in linea con i volumi e con il bacino d’utenza previsti dal DM 70/15, l’organizzazione è secondo il modello di hub and spoke che prevede un DEA di II livello a Legnano, con elisuperficie h24 e medicina d’urgenza, e un DEA di I livello a Magenta con osservazione breve intensiva, mentre ad Abbiategrasso e a Cuggiono vengono mantenuti punti di erogazione di prestazioni per urgenze mediche e chirurgiche diurne. L’ospedale di Legnano dispone di circa 540 letti accreditati e ricovera annualmente oltre 21mila pazienti, si effettuano 2 milioni di prestazioni ambulatoriali, quasi 70mila accessi al PS/DEA e oltre 16.800 interventi chirurgici».