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Caregiver, una figura in cerca di riconoscimento

Laura Bignami, senatrice della nostra zona, sta combattendo per una legge che finalmente riconosca e tuteli i caregiver familiari...

Una legge che finalmente riconosca e tuteli i caregiver familiari, cioè le persone che accudiscono 24 ore su 24 un proprio congiunto gravemente disabile e dunque non autosufficiente: è questo l'obiettivo per cui la senatrice di origini legnanesi Laura Bignami sta combattendo nelle aule del Senato.

Laura Bignami, infatti, ha denunciato a più riprese tra i banchi di Palazzo Madama la disattenzione istituzionale nei confronti delle famiglie che si prendono cura fra le mura domestiche di parenti con disabilità molto severe. Ultimo atto della sua battaglia, la presentazione del disegno di legge n. 2128, del quale è prima firmataria, per affrontare finalmente la situazione. «Un disegno di legge – come precisa la senatrice – che riguarda tutti, non solo gli allettati gravissimi».

Quattro sono i capi saldi su cui poggia il disegno di legge: la tutela previdenziale, la tutela sanitaria, la tutela assicurativa e la tutela del lavoro e del reddito. Fondamentale l'aspetto sanitario: «Se nessuno si prende cura del mio congiunto in mia assenza – si chiede infatti la senatrice – come posso io usufruire della sanità?». Altro risvolto non trascurabile, anche per questioni di giustizia sociale, quello contributivo (non si parla di retribuzione, ma di contributi figurativi, nda): «Altrimenti – si domanda ancora Laura Bignami – una persona che si confronta con il mercato del lavoro dopo aver accudito per vent'anni un congiunto che alternative ha al lavoro nero?».

La speranza è quella di "portare a casa" l'approvazione della legge prima della scadenza della legislatura, approfittando anche di questo momento in cui si legifera poco e si pensa molto alla legge elettorale. Attualmente il disegno di legge è in audizione al Senato, insieme al d.d.l. n. 2266 (testo Angioni), presentato con la stessa finalità: dopo le audizioni si arriverà ad un unico testo.

Molti senatori stanno sostenendo la sua battaglia, e questo fa ben sperare la senatrice Bignami. Anche perchè, se non bastano le motivazioni sociali, non possiamo dimenticare che anche l'Europa ci chiede di fare qualcosa per riconoscere questa figura

E per accelerare l'iter parlamentare, la senatrice Bignami sta facendo di tutto con la campagna #unaleggesubito, perchè «è importante che tutti sappiano che cos'è un caregiver, che si accorgano del caregiver che magari hanno vicino casa e della fatica che fa, per dare una misura a questa sofferenza, a questo sacrificio».

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 08 Febbraio 2017
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