Nel video di J.J. Bustamante, le immagini della investitura, le interviste alla reggenza e un omaggio alla castellana uscente Melany Reccia

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E' stato Massimo Ambrosini, ex nazionale e calciatore del Milan, l'ospite d'onore della cena di Galà al maniero di S.Martino, per degnamente festeggiare la neo reggenza biancoblu. Una presenza che ha destato entusiasmo tra i contradaioli presenti

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Prima investitura religiosa da capitano anziano per Antonio De Pascali, indiscutibile punto di riferimento di S.Martino e un po' di emozione è emersa nella chiesetta affollata in ogni suo angolo. Ma anche il gran priore Massimiliano Caruso, con un anno in più di esperienza, ha mostrato di saper meglio gestire l'impatto con un capitano così "ingombrante". Altrettanto deve dirsi della castellana Sharon Dentali, richiamata a indossare il mantello rosso e già dimostratasi più che degna di questa conferma "che mi emoziona – ha commentato-, ma nello stesso tempo mi dà una consapevolezza più forte del ruolo". Confermato lo scudiero Renato Segunti e la gran dama Carlo Colombo Bolla Airoldi.

De Pascali non ha perso tempo nel calarsi nel ruolo di capitai anziano. In una serata pur di festa, ha toccato temi anche inaspettati, come l'ultima Tornata, definita "uno smacco per il Palio. Per questo – la sua speranza – dobbiamo ripartire dal clima che esisteva prima della elezione del gran maestro, da quella collaborazione così intensa e fruttifera per il nostro mondo".

"La perseveranza del gran maestro Oldrini nel progetto dell'arena al Castello – ha invece sottolineato il gp Caruso – e la disponibilità del Comune ci aiutino davvero ad arrivare a coronare questo sogno, per dare al Palio una struttura in grado di farci fare il salto di qualità!".

Il sindaco e supremo magistrato Gianbattista Fratus ha confermato una generica disponibilità ,senza entrare nel merito di alcun specifico progetto, ma a una condizione che "il Palio manifesti rispetto verso la città e si ponga precisi impegni".

"La questione Tornata è chiusa – ha infine glissato il gm Oldrini – . Io ho sempre detto di essere il gran maestro di tutte le contrade e oggi lo confermo. I problemi sono altri e riguardano proprio il nostro rapporto con i territorio. La città ha bisogno del Palio. Le contrade devono rispondere sempre come hanno fatto stasera, unite e convinte del loro ruolo".

Immagini a cura di Luigi Frigo

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