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“Dal Comune non solo atti burocratici, ma anche più responsabilità”

Severo intervento della lista civica che chiede al Comune interventi più concreti per la popolazione, compresa una struttura per chi è in quarantena così da scongiurare i contagi

"Provvedimenti concreti e, magari, una parola di conforto e di speranza". E' quanto si aspetta la lista civica Legnano cambia dal Comune in questo momento, pechè "i cittadini sono spaesati, spaventati e hanno bisogno di sentire che il Comune è presente, che conosce la loro situazione, condivide i loro bisogni ed è loro vicino nella volontà di risolvere i problemi. Oltre alle dichiarazioni “istituzionali” e agli inviti al rispetto delle regole, che ovviamente sottoscriviamo, ci aspettiamo ora provvedimenti concreti e, magari, una parola di conforto e di speranza. Responsabilità e solidarietà".

[pubblicita]"Quel che è certo è che questa pandemia – leggiamo in una nota diffusa oggi –  che ci sta facendo sentire tutti più “piccoli” e indifesi, sta evidenziando nuove importanti aree di fragilità tra i cittadini e le necessità speciali che ne derivano vanno affrontate e gestite dalle Istituzioni con la sollecitudine che questa emergenza impone. Pensiamo per esempio all’anziano ricoverato all’ospedale di Legnano che, nonostante risultato positivo al COVID 19, è stato trasportato alla RSA Sant’Erasmo con evidente rischio di contagio per i 125 ospiti e per il personale sanitario. Ricordiamo che la struttura in questione si trova già in una situazione critica con una degente deceduta e due operatori sanitari ricoverati per  coronavirus".

Secondo Legnano Cambia "è auspicabile che il Comune metta a disposizione dei cittadini posti in quarantena forzata che non sono in grado di gestire la situazione al proprio domicilio, dei locali attrezzati in modo da scongiurare i contagi e nel contempo sostenerli psicofisicamente sgravando le strutture ospedaliere e le RSA e supportando le famiglie", un impegno enorme ma non sufficiente se non si assistono "i soggetti più fragili, gli anziani, i malati cronici, chi vive solo e chi si trova in quarantena, assistiti dal Comune nelle loro nuove e improvvise necessità ed è opportuno che proprio il Comune si occupi di individuare queste necessità per poi provvedere a soddisfarle. A noi vengono in mente la consegna a domicilio di beni di prima necessità come alimentari o farmaci, di libri e giornali, ma pensiamo che per alcuni soggetti potrebbe essere importante anche un sostegno di tipo psicologico".

In una Legnano in cui "il volontariato e la generosità dei cittadini e delle imprese legnanesi stanno già facendo molto e desideriamo ringraziare di cuore tutti coloro che si stanno prodigando per dare un aiuto importante in questa battaglia", Legnano cambia assegna all’amministrazione un altro ruolo ancora, quello "di coordinare le associazioni di volontariato già attive sul territorio, i cittadini, i commercianti e le imprese affinchè affrontino sinergicamente le nuove difficoltà correlate alla pandemia".

Marco Tajè
direttore@legnanonews.com
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Pubblicato il 16 Marzo 2020
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