Nessuna invidia verso l'assessore allo sport Matteo Modica. Lega e Fratelli d'Italia rispondono al sindaco di Canegrate Roberto Colombo. Il tema è ancora quello delle palestre e della sicurezza, dopo l'ultimo botta e risposta tra le due forze di minoranza e il primo cittadino.

«Ci chiediamo tuttavia di cosa dobbiamo essere invidiosi – sostengono dal Carroccio e da FDI -, sicuramente non di un assessore e una giunta che da anni pratica l'arte del "correre ai ripari" quando emergono i problemi, senza invece mettere in atto una corretta programmazione, di una giunta che è dal 2013 che promette una nuova scuola e ancora la stiamo aspettando, di quella che davanti a evidenti problemi di sicurezza risponde ai cittadini che basta un libro per difendersi».

[pubblicita] Il sindaco Colombo nell'ultima sua risposta, prima di spiegare la situazione tensostruttura, era andato all'attacco dei due "firmatari" del comunicato contro Modica, che chiedevano la revoca della delega allo sport al vicesindaco. Colombo aveva definito Christian Fornara (consigliere di opposizione e segretario cittadino della Lega) «responsabile e coraggioso al punto tale da nascondersi dietro il partito, senza mettere la propria firma», e Francesco Capriglione (coordinatore Fratelli d'Italia) «un collezionista di candidature, ovviamente poco gradite dai canegratesi ai quali chiedeva il consenso sia nel 2012 che nel 2017». «Io sto con Modica – concludeva Colombo -, come tutti gli sportivi e le persone per bene di Canegrate».

«Non mi interessa rispondere agli insulti personali del sindaco Colombo, ma ci tengo invece a chiarire, per l'ennesima volta, che non è che se a casa sua non vige la democrazia e decide tutto in maniera solitaria allora anche in Lega funziona nello stesso modo – ribatte Fornara -. In Lega esiste una struttura,ci sono dei militanti, dei sostenitori che si riuniscono periodicamente, e si confrontano. Sono orgoglioso di essere il segretario di un gruppo di persone perbene, che si impegna per il bene di Canegrate dedicando il proprio tempo libero senza nulla in cambio.Se vuole qualche lezione di democrazia ci mettiamo a disposizione , le porte della Lega sono sempre aperte anche a chi ci insulta».

Capriglione, invece, risponde: «Essendo l'invidia un sentimento astioso verso il pregio di altri o un sentimento sincero di ammirazione, il sottoscritto non può quindi per definizione essere invidioso di un assessore che inaugura una struttura non a norma antincendio, ma posso sicuramente essere invidioso ammirando un sindaco che dal 2012 probabilmente si diletta nel conteggio delle preferenze piuttosto che prendere in mano seriamente il progetto vidimato dai vigili nel 2013».