Tutto il panorama politico di Nerviano esprime la sua solidarietà all'Anpi, vittima di un attacco dalla matrice nazista con scritte xenofobe sulla sua bacheca. Anche il sindaco Massimo Cozzi ha espresso una ferma condanna a quanto successo.

GENTE PER NERVIANO – «Alla sezione A.N.P.I. di Nerviano – commenta la lista civica – va la solidarietà del nostro gruppo e del nostro consigliere comunale Luca Spezi per l'ennesimo atto vandalico dal carattere xenofobo e razzista, il terzo nelle ultime tre settimane».

LEGA – «Il gruppo consiliare e tutta la sezione della Lega nervianese intendono esprimere la propria solidarietà alla sezione locale dell'ANPI, a seguito delle ignobili scritte apparse all'interno della loro bacheca – scrivono dal Carroccio -. Con questo comunicato, condanniamo fermamente quanto accaduto, auspicando che l'artefice di tale vile gesto si penta della propria ignoranza. Tali nefandezze non potranno mai essere tollerate, essendo stupidi e pericolosi retaggi di un'epoca ignobile e per fortuna consegnata alla storia. Riteniamo che le bravate isolate di qualche stolto non devono in alcun modo inficiare i valori morali di una società civile come la nostra. Augurandoci di non dover più commentare analoghi scempi, rinnoviamo la nostra vicinanza agli amici dell'Anpi».

[pubblicita] NERVIANO IN COMUNE – «Come Nerviano in Comune non possiamo che condannare l’ennesimo gesto che ha colpito la sede nervianese dell’ANPI, ed esprimiamo altresì solidarietà al Direttivo e a tutti gli associati – commenta la lista civica -. Prendiamo le distanze da questo gesto e critichiamo con forza qualsiasi atto di violenza e di intimidazione. Atti come questo non possono essere sottovalutati. Testimoniano della presenza di rigurgiti fascisti che vanno contrastati con decisione, in nome dei valori di libertà e democrazia per cui hanno sacrificato la vita i partigiani».

SERGIO PARINI – «Davanti all'infamia di atti anonimi con contenuti che rivelano una disumanizzazione preoccupante non può essere sufficiente evidenziare la palese deficienza dell'autore – il pensiero del consigliere comunale Parini (Scossa civica) – serve indignarsi ed opporsi alle derive: serve tornare a parlare, ragionare, confrontarsi, abbandonando slogan preconfezionati che impediscono al cervello di funzionare».