Scissione PD, anche dai dem di Canegrate appello all’unità
Quella di Renzi è definita una "scelta incomprensibile" e "personalistica"
Dopo la rottura di Renzi con il Partito Democratico, uno dei primi circoli dem del territorio a parlare è quello di Canegrate. E l'appello che arriva dal circolo Vassallo è quello all'unità.
«Nel corso della recente crisi il Partito Democratico si è mosso unitariamente e sempre a tutela del futuro del nostro Paese – commentano dal PD canegratese -. In due direzioni nazionali concluse all’unanimità abbiamo preso la coraggiosa e difficile decisione di entrare nella maggioranza di governo, con attribuzione di ministri e sottosegretari che tenevano conto di tutte le anime del partito. Alcuni parlamentari, fra i quali l’ex segretario nazionale, hanno poi deciso di uscire dal partito e costituire un gruppo autonomo proprio in questo delicato momento, che ci vede impegnati nella costruzione di una non facile sintonia con il Movimento Cinque Stelle di fronte a problemi sociali ed economici drammatici. È una scelta incomprensibile. Di sicuro appare personalistica e non tiene conto degli interessi del popolo italiano. Ci auguriamo che le dichiarazioni di alcuni dei transfughi, i quali assicurano il proprio sostegno al governo, rispondano a verità e costoro non ricadano in un vizio antico della sinistra: dividersi nei momenti difficili».
[pubblicita] «Il circolo del Partito Democratico di Canegrate prosegue nell’impegno unitario che ci ha sempre caratterizzato, l’unico che può costruire il successo del centrosinistra – concludono i dem canegratesi –. Seguiamo la saggia e lineare indicazione del nostro segretario Nicola Zingaretti: questo è il momento di lavorare insieme e con rinnovato entusiasmo sui temi del lavoro, della dignità, della solidarietà e della difesa dell’ambiente. Il Partito Democratico è la nostra casa».
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