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Lega: “La nostra è la rivoluzione del buon senso”

Il gruppo leghista replica alle critiche ricevute, ma i toni sono tutt'altro che sereni e così si alimenta solo la tensione e la polemica

(m. tajè) – "Adesso, basta". Inizia così l'ultimo comunicato della Lega, riferendosi ai fatti politici locali, ma in realtà a noi sembra piuttosto un "Adesso, continuiamo a dircele di santa ragone" e così, ne siamo certi, non si andrà da nessuna parte. 
Un comunicato, quello odierno, che tra l'altro alimenterà altre tensioni, specie nei riferimenti alla dialettica utilizzata, alla citazione delle immagini fotografiche utilizzate per dileggiare l'avversario e alla volontà di andare velocemente al voto da parte degli stessi leghisti. 
Comprendiamo lo sfogo, resta da capire quando il confronto tornerà ad essere sereno e costruttivo. Siamo alle porte della campagna elettorale. Possiamo incominciare a sperare in una città che sappia dialogare con animi più disposti a un contradditorio utile al bene comune?
Di seguito il comunicato della Lega Nord Legnano


[pubblicita]      Adesso, basta. Ci ritroviamo costretti a dover rispondere a chi, per l’ennesima volta, senza il minimo interesse per il bene comune e senza porre alcun argomento utile sul tavolo, non perde occasione per gettare fango su persone per bene. Noi ci rifiutiamo di partecipare al gioco dell’allegro giustizialista, preferiamo fare politica attiva sul territorio ed è per questo che da anni, i cittadini ci possono incontrare puntualmente ai gazebo organizzati al mercato piuttosto che nelle piazze della città. I Consiglieri Comunali della Lega di Legnano hanno sempre agito nell’esclusivo e totale interesse della città in coerenza con il mandato conferitogli dagli elettori due anni fa. Nessuno ha ricevuto alcun avviso di garanzia, nessuno ha mai intentato comportamenti lesivi nei confronti di alcunché, nessuno lo ha fatto per conseguire un vantaggio personale. Calunniatori. Negli ultimi mesi, quando gli strilloni occupavano pagine di giornali, insultavano, offendevano e mostravano foto dei nostri consigli a testa in giù, abbiamo continuato a lavorare in silenzio, come sempre badando solo alle cose concrete. Abbiamo continuato a metterci la faccia, scendendo in piazza per ascoltare e rendere costruttivo il confronto. Abbiamo onorato il nostro ruolo fino all’ultimo istante guidati esclusivamente dal “senso di responsabilità” conducendo una battaglia legittima e nel più totale rispetto delle regole. Non ce ne vogliano i nostri detrattori, ma non riusciamo a vedere nulla di eroico nel tradimento d’ideali comuni per fini personalistici o per autocombustioni all’interno di un movimento, cosi come non riusciamo a capire come bloccare un’amministrazione attraverso le seppur lecite dimissioni di massa, sia un atto di benevolenza verso la città. “L’esperienza commissariale è sempre negativa” queste sono le parole espresse dal commissario prefettizio Cristiana Cirelli nel primo consiglio da lei presieduto in data 25 Maggio 2019, ma purtroppo siamo certi che continuerete ad inneggiare a questa gloriosa esperienza. 

Per quel che riguarda le aspre critiche ricevute in tutto questo periodo dalle cosiddette vergini di terzo letto della politica locale, abbozziamo un sorriso. Lasciamo più che volentieri la politica del turpiloquio in mano a tutti coloro che hanno dimostrato indubbia maestria in questa poco nobile arte, speranzosi che capiscano che la città ha bisogno di un confronto costruttivo su temi politici, confronto sul quale noi non ci tireremo mai indietro. Appena si tornerà a parlar di politica il re resterà nudo, e tutti potranno convincersi che gran parte dei proclami e della sete di “giustizia” erano nient’altro che un costrutto ben orchestrato. I paladini della legalità, che hanno avuto la sfrontatezza di fare propri baluardi nazional popolari quali Falcone e Borsellino, perderanno l’aura dei giustizieri e si riveleranno per quel che son sempre stati: meschini e supponenti arrivisti pronti a tutto per il proprio tornaconto.

Questa sofferta esperienza per noi rimane un punto di crescita fondamentale dal quale ripartire, per tale motivo non vediamo l’ora di tornare a misurarci con il nostro unico vero interlocutore: i cittadini legnanesi. Le priorità e le esigenze della città sono assolutamente chiare e noi siamo determinati nel proseguire sulla strada della “rivoluzione del buon senso” in coerenza con l’indirizzo politico definito a livello nazionale ma con una orgogliosa coscienza territoriale.

Lega Nord Legnano

Marco Tajè
direttore@legnanonews.com
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Pubblicato il 08 Agosto 2019
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