Venerdì 20 settembre, secondo appuntamento con “Liberamente” al Teatro Tirinnanzi. L'evento è stato annunciato dal Comitato Legalità a Legnano in un comunicato diffuso per manifestare soprattutto la soddisfazione dopo che "il Consiglio di Stato ha respinto l’istanza di sospensione monocratica d’urgenza presentata da Alessandro Carnelli" (qui un nostro servizio sulla ennesima "stazione" del calvario politico locale)

Quando giovedì 12 settembre il Consiglio di Stato tornerà a riunirsi "ci faremo trovare come sempre pronti – leggiamo nel documento -. Credevamo fortemente nel buon esito di questo ennesimo confronto come abbiamo sempre creduto che la Giustizia e la Legalità alla fine avranno la meglio sul malaffare che ha avvelenato la politica legnanese".

[pubblicita]     "Il Comitato è fatto di persone (non partiti) che dedicano tempo, professionalità e denaro alla causa comune e con le uniche risorse economiche derivanti da donazioni ed eventi di informazione e spettacolo organizzati anche grazie ad artisti professionisti, giornalisti, professori universitari, magistrati che hanno scelto di sostenere il nostro progetto. Venerdì 20 settembre ci sarà il secondo appuntamento con “Liberamente” al Teatro Tirinnanzi e approfittiamo per invitare tutti i cittadini a partecipare", ecco l'annuncio del nuovo spettacolo e una considerazione in chiave elettorale: "Il Comitato non è una lista civica e tutte le voci che si rincorrono su progetti elettorali, alleanze, candidature, in parte spontanee e in parte create e gestite subdolamente da una regia ben precisa, non hanno alcun fondamento. Come non ha senso interpretare il nostro comunicato di due giorni fa sul ricorso come un attacco ad Alessandro Carnelli. Chi ha leso la dignità del giovane leghista è proprio il suo movimento “Salvini Premier” che lo utilizza come firmatario di un ricorso a tutela di interessi palesemente estranei alla sua persona ma soprattutto, stando alle dichiarazioni dello stesso Carnelli, A SUA INSAPUTA!".

"Ora – la conclusione – ci aspettiamo che il ministro degli Interni dia corso allo scioglimento del Comune come richiesto dal Prefetto di Milano già il 12 luglio scorso in seguito al pronunciamento del TAR. Solitamente la trasmissione degli atti al Presidente della Repubblica avviene nel giro di due o tre settimane quindi è lecito prevedere la pubblicazione del Decreto nei prossimi giorni".