Nerviano in Comune vuole togliersi qualche sassolino dalla scarpa nei confronti della maggioranza. La lista di opposizione ribatte, in particolar modo, alla Lega. E lo fa su tre questioni distinte: la vicinanza al Partito Democratico («Nerviano in Comune, pur rappresentando valori caratteristici del centro sinistra, non è lista civetta di nessun partito, avendo noi piena autonomia e libertà d’azione»), il dire basta al rivangare il passato politico («Smettiamola una volta per tutte con il concetto che chi ha governato in passato, con un orizzonte temporale che varia tra i 10/15 anni fa, a seconda di chi si vuole punzecchiare, ha lasciato unicamente il deserto: semplicemente non ha fatto ciò che voleva fare l’attuale Giunta, salvo poi, con una logica di mera convenienza politica, raccogliere i frutti del lavoro fatto da altri quando fa più comodo (vedi progetti su piste ciclabili») e la questione ex Acli di Sant'Ilario («Restiamo ora in attesa di una demolizione urgente e soprattutto di conoscere quali saranno le progettualità ad oggi non pervenute anche su questo tema!»).

Di seguito il comunicato integrale a firma Nerviano in Comune.

---

Di fronte alle ultime dichiarazioni fatte alla stampa dall’attuale Maggioranza, in risposta alle critiche mosse dalla nostra Lista Civica Nerviano in Comune, non potevamo rimanere in silenzio.

Partiamo dal presupposto che Nerviano in Comune, pur rappresentando valori caratteristici del centro sinistra, non è lista civetta di nessun partito, avendo noi piena autonomia e libertà d’azione. Gli attuali consiglieri comunali, così come gli altri associati, non hanno tessere di partito in tasca, oltre al fatto che la Lista Civica è regolarmente costituita come associazione politica a sé stante. Tra l’altro, senza che nessuno possa sentirsi offeso, la Maggioranza dovrebbe comprendere molto bene questo fenomeno dato che anche tra le loro fila c’è chi ha scelto di proseguire la propria attività politica senza avere una tessera di partito nazionale. Per essere ancora più precisi, come recentemente dichiarato dal segretario del circolo locale del PD a seguito delle polemiche sul 25 aprile: “La lista degli amici di NIC non è il PD”. Infatti, i tesserati del PD Nervianese che hanno dato il loro supporto alle Lista Civica Nerviano in Comune alle oramai “trapassate elezioni”, oggi continuano la loro battaglia politica al di fuori del Consiglio Comunale unicamente a nome del Partito che rappresentano.

Inoltre, siamo perfettamente consapevoli di non aver vinto le elezioni e vogliamo tranquillizzare la Maggioranza che siamo estremamente sereni nel portare avanti con dignità il nostro ruolo di forza di minoranza: ora tocca a voi, la campagna elettorale è finita da un pezzo e state amministrando da oramai tre anni! Smettiamola una volta per tutte con il concetto che chi ha governato in passato, con un orizzonte temporale che varia tra i 10/15 anni fa, a seconda di chi si vuole punzecchiare, ha lasciato unicamente il deserto: semplicemente non ha fatto ciò che voleva fare l’attuale Giunta, salvo poi, con una logica di mera convenienza politica, raccogliere i frutti del lavoro fatto da altri quando fa più comodo (vedi progetti su piste ciclabili). È arcinoto ai più che all’interno dell’attuale Consiglio comunale, tolto qualche raro caso, quasi tutti hanno avuto modo di incidere nella politica nervianese passata. Ci chiediamo quindi quanto sia utile rimarcare questo concetto fino allo sfinimento, se non solo per un vantaggio politico finalizzato a creare un alibi per nascondere le proprie carenze. Sappiamo altrettanto bene però che questo è il vostro stile, permaloso quando criticati ed estremamente opportunista per apparire sempre come i “duri e puri”.

A questo punto vale la pena citare l’ultimo comunicato a firma Lega, non perché sia espressione di saggezza ma per dovere di cronaca: “Dopo oltre 15 anni di tante parole e zero fatti, è stata finalmente stanziata la somma per l'abbattimento della struttura, così come voluto dai cittadini”. Saremo forse i “teorici della politica” e voi quelli del “fare e del sognare” ma almeno cercate di commentare coerentemente a quanto da voi votato in Consiglio Comunale. Va ricordato infatti che, poco più tardi di una settimana fa, relativamente all'immobile "Ex Acli", la Maggioranza ha deciso un decremento di € 260.000 di risorse già stanziate in bilancio da parecchi anni da amministrazioni passate. Il fatto che Giunte precedenti abbiano mancato in questo senso, non può rappresentare un alibi per l’attuale Maggioranza, tanto che dopo tre anni di governo avete il coraggio di dire che prima di tutto bisogna demolire per poi progettare. Complimenti, affermazione sagace che non fa altro che dare forma al vostro libro dei sogni. A nostro parere avreste già potuto e dovuto procedere con la demolizione dell’immobile fin dal vostro insediamento nel 2016, poiché già allora avevate a disposizione € 360.000 e forse oggi avremmo avuto l’opportunità di discutere di un vostro progetto tanto caro a tutta Nerviano. Restiamo ora in attesa di una demolizione urgente e soprattutto di conoscere quali saranno le progettualità ad oggi non pervenute anche su questo tema! Noi qualche idea ce l’abbiamo, se aveste fatto almeno una commissione ad hoc, ci saremmo potuti confrontare su questo punto e non solo: basterebbe un pochino più trasparenza!

Nerviano in Comune