Anche i vertici della politica nazionale si muovono per avere risposte sulla possibilità di riapertura della discarica di Cerro Maggiore. Dopo l'interrogazione parlamentare a firma Lega, ecco che anche l'onorevole legnanese Riccardo Olgiati e il consigliere regionale Roberto Cenci (Movimento 5 Stelle) hanno bussato alle porte del Ministero dell'Ambiente.

I due esponenti pentastellati sono andati oggi, martedì 22, al Ministero per parlare della discarica.
«Ovviamente ci siamo subito attivati a tutti i livelli, locale, provinciale, regionale e nazionale perché l'ambiente è una delle nostre stelle e non possiamo permettere che il territorio più martoriato d'Europa a livello ambientale subisca anche questa ulteriore penalizzazione – commenta Olgiati sui social – Presto avremo sviluppi importanti e siamo pronti a combattere per dire no a queste nuove autorizzazioni perché nel campo dei rifiuti sappiamo quanto sia importante tenere gli occhi ben aperti».

Gli fa eco il consigliere regionale Roberto Cenci: "Combatteremo per dire no all'ipotesi di nuove auorizzazioni, dal momento che conosciamo bene i rischi legati alla gestione dei rifiuti speciali. Anche il ministero ha intenzione di valutare a fondo la vicenda. Contiamo di poter dare risposte ai cittadini nelle prossime settimane" conclude il portavoce pentastellato.

"Dobbiamo scongiurare la possibilità che la discarica di Cerro Maggiore sia riempita di rifiuti speciali" dichiara anche  il Consigliere Regionale Massimo De Rosa: "Per questo motivo il Movimento Cinque Stelle si è attivato attraverso i suoi portavoce direttamente con il ministero dell'Ambiente".

Nel frattempo, la lotta continua anche a livello locale: il sindaco di Cerro Maggiore Nuccia Berra deve incontrare Città Metropolitana e anche la Rai si è interessata alla vicenda, con un'intervista alla prima cittadina cerrese e al collega di Rescaldina Michele Cattaneo. Alex Airoldi e Teresina Rossetti chiedono una assemblea pubblica per informare i cittadini.