Quantcast

Crisi SuperDì e IperDì, Borghetti: “A fianco dei dipendenti”

I lavoratori non ricevono lo stipendio da agosto

Dipendenti di SuperDì e IperDì ancora in manifestazione. Nella mattinata di ieri, martedì 15, i lavoratori hanno manifestato per tenere accesi i riflettori sulla crisi della catena di supermercati che coinvolge 43 punti vendita tra Lombardia, Piemonte e Liguria.

Oltre al governatore Fontana, all'assessore al lavoro Melania Rizzoli, al Presidente della IV Commissione Attività Produttive Gianmarco Senna e altri consiglieri regionali, era presente anche il vicepresidente del consiglio regionale Carlo Borghetti all'incontro con i dipendenti di SuperDì e IperDì. 

«I lavoratori lombardi di IperDì e SuperDì -dichiara Borghetti- non ricevono lo stipendio da agosto. Tra i punti vendita chiusi ce ne sono molti in provincia di Milano: Barbaiana di Lainate, Bollate, Cesate, Paderno Dugnano, Rho, San Colombano al Lambro, Senago, Trezzano sul Naviglio, Vittuone. Siamo tutti al fianco dei lavoratori nella gravissima crisi aziendale che stanno subendo, e operiamo per una soluzione che ridia loro dignità. Come Vice Presidente del Consiglio regionale mi impegno a garantire tutto il supporto possibile alla Commissione Attività Produttive che sta seguendo la questione da tempo».

Redazione
info@legnanonews.com
Noi della redazione di LegnanoNews abbiamo a cuore l'informazione del nostro territorio e cerchiamo di essere sempre in prima linea per informarvi in modo puntuale.
Pubblicato il 16 Gennaio 2019
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore